la pensione minima 2025 – indipendentemente dalla scelta del Governo – prevede un lieve aumento. Sul tema ci sono tensioni e perplessità, visto che la Legge di Bilancio prevedeva un misero incremento di appena 3 euro.
La delusione arriva dal “flop” post campagna elettorale, in cui Forza Italia mirava ad aumentare le pensioni minime almeno a 1.000€. Un rialzo improponibile e non fattibile che ha scoraggiato i contribuenti italiani.
Pensione minima 2025: rivalutazione più bassa
Negli ultimi giorni il Parlamento sta cercando di aumentare la rivalutazione della pensione minima del 2025 a quanto stabilito originariamente (ovvero al 2,7%). La Legge di Bilancio invece, ha proposto di ridurre ancora di più la rivalutazione, portandola al 2,2%.
Al di là di quella che sarà la prossima rivalutazione previdenziale, grazie allo strumento introdotto nel 2021 da Silvio Berlusconi, “incremento al milione“, molti titolari di pensione godranno di un assegno decisamente più generoso e sostanzioso.
L’effetto “incremento al milione” verrà applicato indipendentemente che Conte raggiunga l’obiettivo dei 100€ in più o di una rivalutazione più alta. Con l’articolo38 della legge numero 448 in riferimento al 2001, Berlusconi aveva proposto un aumento da accorpare al trattamento minimo previdenziale.
Nel 2025 questo incremento è fissato a 136,44€ mensili. L’unico requisito da soddisfare è di godere della titolarità della pensione minima (corrispondente a 598,61€ mensili). Si ribadisce che non è essenziale godere dell’integrazione al trattamento minimo.
Esempi pratici
Per rendere meglio il concetto prendiamo in esempio due pensionati. Entrambi godono del trattamento minimo pari a 500€ al mese, ma soltanto uno dei due gode di una integrazione pari a 98,61€. (che corrisponde al trattamento integrativo).
L’incremento al milione spetta ad entrambi i soggetti nonostante il pensionato con l’integrazione prenda più dell’altro: 735,05€ al mese contro i 636,44€ mensili del pensionato con il solo assegno di base.
Attenzione però alla fascia reddituale in cui ci si trova per evitare di godere di un aumento parziale dell’incremento al milione, ovvero:
- Reddito singolo del beneficiario: 9.555,65€ annui;
- Reddito da sposato: 16.502,98€.
L’incremento al milione che contribuisce ad una pensione minima nel 2025 più alta di 136,44€ al mese, viene garantita ai pensionati con età minima di 65€ anni e non oltre ai 70€ anni.