Per dare un ulteriore ‘schiaffo’ alle critiche ricevute nelle ultime ore per le dichiarazioni a Belve, Riccardo Scamarcio ha scelto il salotto di Domenica In per chiarire ulteriormente il suo punto di vista dopo le accuse di maschilismo. “Io non avendo i social non mi rendo conto ma mi hanno mandato degli screenshot dove le persone dicevano cose brutte e pesanti; hanno travisato le cose che ho detto. Io ho semplicemente commentato una cosa detta anni fa, avevo vent’anni! Parlavo del gioco delle parti in una coppia, oggi mi rendo conto che sono cose che non si possono più dire”. L’attore, nel salotto di Mara Venier, ha anche aggiunto: “Io penso che le anime non hanno sesso, la mia bisnonna si è risposata la seconda volta con un uomo più giovane di lei. Io sono cresciuto intorno a donne emancipate, liberi, colte ma anche dolci e sensibili”.
Riccardo Scamarcio ha dunque rispedito al mittente le accuse di maschilismo per la battuta fatta a Belve rispetto a quanto dichiarato da giovane sui ruoli di coppia e con particolare riferimento alle donne. “…Poi per me era una battuta, una cosa giocosa; ho sottolineato il fatto che si trattasse di un gioco. Ne approfitto per ricordare la giornata in onore delle donne e prendo una posizione chiara e netta, però sottolineo: bisogna stare molto attenti con i social. Io potevo guadagnare tanti soldi, 25 anni fa mi portarono in una stanza e mi dissero che avrei potuto guadagnare tanti soldi…”. Concentrandosi sui social, l’attore ha dunque chiarito: “Io mi sono accorto in quel momento che stava succedendo una cosa che non mi piaceva; il senso del mio mestiere, di attore, è quello di unire i paradossi umani e non di semplificare e di far scannare le persone dentro un contenitore che è quello dei social dove, anche con profili nascosti, si dice qualsiasi cosa. E’ un gioco molto pericoloso ed un problema sul quale è necessario accendere un riflettore. Non era mia intenzione offendere qualcuno”. (agg. Valerio Beck)
Riccardo Scamarcio ‘smonta’ le accuse di maschilismo: “Sono stato frainteso…”
In queste ore sui social si parla con particolare divisione delle recenti dichiarazioni di Riccardo Scamarcio a Belve. L’attore si è espresso nel merito di alcune parole rilasciate in passato sul ruolo della donna, lasciandosi andare ad una battuta mal interpretata dagli utenti del web e che per l’appunto ha generato non poche critiche e accuse di maschilismo. “In un gioco dei ruoli, il maschio è il capobranco e la femmina gli sta accanto e si occupa dei figli”. Questo il pensiero espresso dall’attore quando era poco più che ventenne, pensiero ripreso proprio al cospetto di Francesca Fagnani: “Cosa ho detto di sbagliato, in un nucleo familiare ci sta… Che dobbiamo lavare a terra noi?”.
Chiaramente, il mondo del web ama travisare i contenuti proposti da personaggi noti pur di alimentare futili e talvolta polemiche fuorvianti. Riccardo Scamarcio si è visto costretto – in un’intervista per Vanity Fair – ad intervenire per chiarire la sua posizione e spegnere il vortice di odio che si è concentrato verso di lui proprio dopo l’intervista a Belve: “Uno fa una battuta e diventa maschilista, misogino, è una cosa terribile che mi ferisce profondamente le persone, anche me che ho le spalle larghe. Sono stato frainteso e mistificato, fanno i video, tagliano e montano, facendo passare delle cose non vere; è un gioco a chi è più cattivo”.