Procede verso un baratro sempre più profondo la – già delicata – situazione dell’Ucraina con un’indiscrezione lanciata da Le Monde (e citata dal Corriere) che potrebbe riscrivere completamente la storia della guerra che dura ormai da quasi tre anni senza interruzioni: il quotidiano francese, infatti, riporta una presunta ripresa delle trattative in tutta Europa – specialmente tra Regno Unito e Francia – per arrivare ad un accordo per l’invio di soldati europei a sostegno dello sforzo bellico dell’Ucraina; ipotesi che – ovviamente – segnerebbero un cambio di passo nella guerra dato che presupporrebbe una coerente (e più volte minacciata) ritorsione da parte di Putin che a quel punto sarebbe in guerra contro l’Europa.
Facendo un passetto indietro, l’ipotesi di inviare soldati europei in Ucraina non è certamente una novità dato che le prime voci in merito risalgono a poco meno di un anno fa quando fu il presidente francese Emmanuel Macron ad esortare i partner a non imporre nessun tipo di linea rossa, ma sempre in quell’occasione la ferma (anzi, fermissima) opposizione della Germania aveva causato un’immediata interruzione delle trattative interno; mentre Macron – isolato su questo tema – non ha mai accantonato l’ipotesi continuando a rilanciarla periodicamente a mezzo stampa.
Francie e Regno Unito verso l’invio di soldati in Ucraina: l’indiscrezione del quotidiano Le Monde
Tornando al presente, l’invio dei soldati in Ucraina potrebbe essere letto come l’ennesimo passo del cammino che ci condurrà verso il baratro della terza guerra mondiale e che è iniziato pochi giorni fa con il via libera da parte degli USA all’uso dei missili a lungo raggio anche sul territorio russo di Kursk al quale si sono uniti – non a caso – anche il Regno Unito e la Francia che da tempo hanno inviato in terra ucraina i loro Storm Shadow e Scalp.
Proprio ai missili a lungo raggio si legherebbe l’indiscrezione avanzata dal francese Le Monde dato che si tratta di armi estremamente sofisticate che richiedono (e questa è la ragione per cui la Germania non ha mai fornito i suoi Taurus) la guida di una mano formata ed esperta: l’invio di soldati a cui accennavamo prima sarebbe legato ai soli contractor attualmente già impiegati per addestrare sul campo le truppe ucraine e il loro ruolo sarebbe limitato all’assistenza nell’uso dei missili; oltre che – ma non ci sono reali conferme – a garantire l’eventuale mantenimento della pace dopo un accordo tra Russia e Ucraina che potrebbe arrivare dopo l’insediamento di Trump alla Casa Bianca.