Carmen Di Pietro è la seconda ospite del salottino di Francesca Fagnani per rispondere alle sua classiche domande graffianti che hanno fatto il successo della trasmissione Belve, raccontandosi in un lungo racconto che passa attraverso alcune delle sue più singolari dichiarazioni degli anni passati mettendo – non a caso – immediatamente in chiaro che si rivendica “frivola perché non mi piace di essere una di quelle tristi” associando il termine all’allegria” e – soprattutto – “coraggiosa” grazie alla tantissime scelte che ha fatto e che sono state ampiamente criticate citando con una breve anticipazione la relazione con “Sandro Paternostro“.
“Il mio unico talento – spiega ironizzando Carmen Di Pietro – è saper inciucciare perché ballare non so ballare, cantare l’abbiamo visto al Tale e Quale Show e recitare neppure”, ma tornando indietro con la mente ricorda anche che “ho fatto la contadina fino all’età di 14 anni, tiravo il latte alle mucche e lo bevevo. È stata una bella infanzia perché anche nella semplicità non è mai mancato l’amore dei miei genitori” poi a 18 anni si è lanciata nella carriera televisiva confermando che in quel periodo “mi lavavo e dormivo sui treni perché non avevo soldi” raccontando che “cercavo il successo per dimostrare alla mia famiglia che potevo dargli indietro qualcosa“.
Carmen Di Pietro a Belve: “Non rimpiango i film a luci rosse”
Provini che portarono Carmen Di Pietro davanti a numerose cineprese dei film a luci rosse, rivendicando e dicendosi fiera della sua carriera perché “in ogni cosa che faccio mi diverto e mi viene bene” e spiegando che ha lasciato quella strada solamente perché “forse non mi divertivo più o mi ero annoiata” proseguendo sulla lunga strada televisiva e cinematografica; salvo ad un certo “non ricevere più proposte” ed adagiarsi sul ruolo dell’opinionista e della concorrente dei reality.
Introdotto l’argomento di Wanda Fisher, Fagnani a Belve ha ricordato il presunto debito da mezzo milione di euro di Carmen Di Pietro che negli anni ’80 si esibiva cantando in playback con la voce della Fisher, negando tutto e dicendosi dispiaciuta che “Wanda pensi questo, era vero che io cantavo in playback ma non era lei la voce originale, sarà stata un’altra corista” ma preferendo tralasciare l’argomento “perché lei ormai ha una certa età e preferisco non parlarne”.
“Quando è morto mio padre – ricorda Carmen Di Pietro – non ho dormito per quasi un anno, giravo e rigiravo tantissimi neurologi che mi hanno spiegato che faceva parte del lutto”, spiegando immediatamente che – se potesse – riporterebbe in vita proprio lui per cercare di farlo curare.
Gli amori di Carmen Di Pietro: “Sylvester Stallone? Ci fu qualcosa tra noi, ma mi stancai e lo lasciai”
Il discorso poi – tra un argomento e l’altro affrontato a Belve – passa all’amore con Carmen Di Pietro che si dice “single da dieci anni” confessando che “se arriva qualcuno lo faccio entrare anche dalla finestra”, passando poi immediatamente al già citato Sandro Paternostro che frequentò quando lei aveva 27 anni e lui 71 ricordando che “è stato il mio amore vero, gli ho voluto tantissimo bene ed ero innamoratissima” rivendicando che “per me c’è sempre e casa mia è piena di sue foto” al punto che “ho chiamato mio figlio Alessandro per lui”.
Rimanendo sul tema di Paternostro, Carmen Di Pietro ricorda anche ha scelto di non sposarsi “perché non volevo rinunciare alla pensione di reversibilità” che ancora oggi riscuote, pur rivendicando che “per fortuna non mi sono sposata perché non ho mai trovato l’uomo giusto” sottolineando che “anche se non ci fosse stata la pensione, sia io che Giuseppe Iannoni non sentivamo il bisogno di sposarci, stavamo bene e non ci pensavamo, accennai il discorso, ci pensammo e avevamo fatto anche una benedizione in chiesa, ma dopo una breve convivenza è andata male e abbiamo rinunciato”.
E sempre rimanendo nel tema dell’amore, Carmen Di Pietro ha ricordato anche l’incontro con Sylvester Stallone conosciuto “in una cena con il mio agente” e che le “mandò delle rose rosse”, confermando anche per la prima volta che “qualcosina tra noi è successo, anche se non è proseguita perché mi ero stancata. È finita così e magari se avessi voluto sarei potuta andare ad Hollywood e diventare la signora Stallone”.