Tutte le novità in merito alle indagini riguardanti la Madonna di Trevignano. Roberta Spinelli di Storie Italiane ha precisato: “Verrà fatta la tac sui reperti, bisognerà capire che origini avrà il sangue rinvenuto sulle Madonnine. L’altra novità è che sono stati richiesti gli esami e i controlli sui campioni famosi del 2016 per comprenderne l’integrità. Altra novità è il fatto che il pm ha chiesto un prolungamento dei tempi delle indagini che potrebbero essere di circa sei mesi, per capire se i coniugi Cardia saranno rinviati a giudizio o prosciolti”.
E ancora: “La radiografia verrà fatta il 3 dicembre” e Solange Marchignoli, avvocato di Gisella, aggiunge: “La proroga delle indagini è un atto dovuto, se non l’avessero chiesta tutti gli atti sarebbero stato inutilizzabili, quindi è un atto dovuto visto che non vi sono ancora prove per quanto riguarda un eventuale rinvio a giudizio dei coniugi Cardia”.
MADONNA DI TREVIGNANO, LE PAROLE DELLA GENETISTA BALDI
La genetista Marina Baldi, che ha eseguito le analisi sui reperti, ha spiegato: “Ieri è stato fatto un esame sulla Madonnina, è stata aperta e sono state tamponate le zone in cui si vedeva questo liquido rossastro, è stato fatto un test genetico ed è risultato sangue umano, quindi questa è la prima informazione. Ora ci saranno altre analisi e la stessa cosa è stata fatta sul quadro, i tamponi sono stati controllati e deconfenzionati e poi verrà fatta l’analisi sui campioni del 2016”.
Cosa significa che sia sangue umano? “Non saprei – dice la genetista – vedremo che cosa verrà fuori dalle analisi specifiche, bisognerà poi incrociare i risultati con tutte le notizie che emergeranno”. L’avvocato di Paola Felli, ex portavoce di Madonna di Trevignano, ha commentato: “Ricordiamo che si indaga per truffa quindi il sangue umano potrebbe essere utilizzato per far credere i fedeli che realmente la Madonnina trasudasse sangue”.
MADONNA DI TREVIGNANO, L’ACCUSA DI PAOLA FELLI
Anche Paola Felli era in collegamento con il programma di Rai Uno ed ha aggiunto: “Non ho mai visto la lacrimazione, non è mai capitato, ma ti posso assicurare che la lacrimazione è arrivata all’inizio poi dopo c’è stata una trasudazione di olio. Il sangue è emerso solo all’inizio di questa storia, in seguito è emerso l’olio ma sono state diverse le Madonne giunte da Medjugorje che hanno trasudato a Trevignano, di conseguenza la statuina della Madonna di Trevignano non è stata l’unica”.
“Sorge spontanea la domanda di come mai tutte queste Madonnine hanno questo tipo di fenomeno che trasudano olio? O c’è una epidemia oppure è forse colpa della finitura chimica esterna per salvare il colore, degli addensanti chimici utilizzati”. Solange Marchignoli ha preso la parola: “Io non lo sapevo questa cosa, ma non mi sconvolge che ogni volta emerga qualcosa di nuovo, mi occuperò anche di questo. Si è detto anche se sulla Madoninna vi fosse il sangue del maiale”.
MADONNA DI TREVIGNANO, LE PAROLE DI AVELLA E LA REPLICA DELL’AVVOCATO
Il programma di Storie Italiane ha parlato con Luigi Avella, grande “accusatore” di Gisella: “Mi è stato chiesto più volte se la Madonnina ha mai lacrimato sangue e assolutamente no, ha lacrimato solo due volte lacrime bianche. La mia impressione per quanto riguarda il sangue è la seguente: a Civitavecchia le lacrime scendevano verso il basso, la statuetta della Madonna di Trevignano sembrava imbrattata un po’ ovunque, contro la forza di gravità, quindi non mi sembrava una lacrimazione. Il sangue è risultato umano e poi ci diranno se lo stesso sia di Gisella, come io ho sempre sostenuto”.
L’avvocato di Gisella ha replicato: “E’ una cosa molto seria quella del dna, è l’unica prova scientifica che abbiamo, chiedo alla dottoressa Marina Baldi di chiarire questa cosa”, e la genetista ha replicato: “Era una Madonnina a disposizione della signora Gisella, quindi la statuina è stata toccata più volte. Il sangue contiene del dna ma se questo sangue è depositato su altro materiale avremo un dna misto, quindi non sarà semplice chiarire”, Solange Marchignoli: “Questo significa a chiare lettere che il sangue non è detto che sia quello di Gisella se il profilo è misto, chiariamolo una volta per tutte”.