SCIOPERO GENERALE 29 NOVEMBRE 2024, SCONTRO TRA SALVINI E SINDACATI SU RICORSO
Lo sciopero generale 29 novembre 2024 è diventato un caso non solo per lo scontro che si sta consumando in queste ore a livello politico tra il governo e i sindacati, ma anche per il ricorso contro la precettazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Questi ha, infatti, annunciato con una nota la bocciatura da parte del Tar, esprimendo la sua “grande soddisfazione“, visto che ha difeso “il diritto alla mobilità degli italiani” con il suo provvedimento.
Ma Cgil e Uil hanno contestato le affermazioni del ministro in merito al ricorso urgente al Tar, spiegando che quello che è stato rigettato, e “di cui si ha notizia da organi di stampa, non è quello presentato” da loro. Al comunicato dei sindacati si è aggiunto il commento di Pierpaolo Bombardieri, ospite nel pomeriggio di Tagadà su La7. Nell’intervista ha confermato il rispetto nei confronti del provvedimento di Salvini, precisando però che il loro ricorso non è stato ancora affrontato.
SCIOPERO GENERALE 29 NOVEMBRE 2024, BOMBARDIERI REPLICA A SALVINI
Secondo Pierpaolo Bombardieri, nel comunicato del Mit non c’è una precisazione doverosa: “Si sono dimenticati di dire chi ha presentato il ricorso“. Il motivo per il segretario della Uil è chiaro: sarebbe un modo per dimostrare che il governo ha ragione, il punto è che il Tar non è entrato ancora nel merito del loro ricorso. Il caso però non è chiuso, perché il ministro dei Trasporti, che con la sua precettazione ha ridotto lo sciopero nel settore dei trasporti da 8 a 4 ore, ha continuato a esultare sui social per il respingimento del Tar del ricorso.
Al post su X del ministro e vicepremier ha risposto ancora Bombardieri, segnalando che dovrebbe prendere visione dei documenti e che, essendoci una sentenza del Tar, allora si può individuare chi ha presentato il ricorso, ribadendo che quello di Cgil e Uil non è stato esaminato.
Difeso il diritto alla mobilità degli italiani, bene così. pic.twitter.com/wUdOrTya52
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 28, 2024