La primissima ospite della terza puntata di Belve – in diretta ogni mercoledì su Rai 2 con l’apprezzatissima e graffiante Francesca Fagnani – è stata Sonia Bruganelli che si è lanciata (come da tradizione per il programma) in un lungo racconto sulla sua vita e carriera, soffermandosi su quei punti un pochino più scottanti e sulle più singolari dichiarazioni rilasciate nel corso degli ultimi anni; il tutto partendo da quella aura da “str*nza” richiamata da una domanda della Fagnani, alla quale Sonia Bruganelli mette in chiaro che “non sono buona ma sono attenta, disattenta solo con chi avverto avere motivazioni diverse dall’avere un rapporto con me”:
“Posso apparire un po’ ostica – spiega ancora Sonia Bruganelli -, sicuramente non simpatica, ma in realtà lo sono molto”, ammettendo tutta via essere “molto più odiata che amata perché ho avuto e ho un modo di fare respingente, sembro poco coinvolta e disinteressata”, confessando che per quanto le dispiaccia “l’ho costruita questa cosa, sono stata leggera e disinteressata a quello che accadeva e dovevo mantenere quel ruolo” chiarendo – insomma – che il punto per lei era non essere “interessata dell’opinione degli altri”.
Un personaggio – comunque – che Sonia Bruganelli sostiene essere “piaciuto”, prima di mettere in chiaro che “l’hanno creato altri per allontanarmi da alcune persone, per fare in modo che in alcuni ambienti apparissi quella a cui stare attenti per tessere nel frattempo altre trame”, citando in particolare “vari personaggi vicini a Paolo [Bonolis]” per far apparire quest’ultimo “condizionato da me”; pur mettendo in chiaro che per quanto lui fosse “interessato alla mia opinione, non l’ho mai obbligato a fare nessuna scelta lavorativa”.
Sonia Bruganelli a Belve: “Ballando con le stelle? Era tutto organizzato per creare polemica con me”
Con Ballando con le stelle – racconta sempre Sonia Bruganelli a Belve – “ho fatto un errore di valutazione perché ho pensato che a qualcuno interessasse vedere come miglioravo nel ballo, poi ovviamente sapevo quel fosse il mio ruolo televisivo, ma poi quando ho visto che le mie coreografie duravano 50 secondi e tutto il resto era solo botta e risposta con la giuria, ho pensato che forse erano interessati solamente alle possibili polemiche“, sottolineando chiaramente che “era tutto costruito”.
Dalla seconda puntata di Ballando Sonia Bruganelli confessa di aver provato a “non dargli pane, ma alle volte mi saliva l’embolo e non riuscivo ad essere zen come avrei voluto”, sostenendo di aver contribuito – a suo dire – al successo di questa edizione che ha avuto molte più polemiche delle precedenti; definendo complessivamente la sua esperienza come non pienamente positiva ma neanche negativa.