I SONDAGGI POLITICI DIRE-TECNÈ SULLA CRESCITA DI PD E M5S: LIEVE CALO PER IL CENTRODESTRA
Il trend non è dei migliori eppure per il Centrodestra di Giorgia Meloni la tenuta nei sondaggi politici conferma il grado generale di consenso raggiunto, nonostante la buona crescita del “campo largo” soprattutto in casa Dem dopo i risultati delle Elezioni Regionali di novembre 2024. Gli ultimi dati in arrivo con i sondaggi politici Tecnè per l’Agenzia DiRE – interviste raccolte il 5-6 dicembre scorsi – confermano il buon rendimento del Partito Democratico, la tenuta del M5s nonostante il “caos Grillo–Conte” e il calo lieve di Fratelli d’Italia che sui casi “caldi” come Stellantis, migranti, giustizia e Manovra non conferma più la crescita degli ultimi mesi.
Osservando le intenzioni di voto emerge infatti che FdI di Giorgia Meloni scenda sotto quota 29% perdendo uno 0,6% rispetto ai medesimi sondaggi politici Tecnè di un mese fa: per il Pd di Schlein invece il guadagno netto in una settimana è dello 0,2%, quasi 1 punto di consenso invece rispetto a novembre. I dem inseguono al 23,6% la corsa al primato di Fratelli d’Italia, mantenendo un vantaggio netto anche sugli alleati-rivali più stretti, quel Movimento 5Stelle che da settimane predica un’ambigua posizione rispetto alla coalizione progressista che Schelin vuole ancora federare. Il M5s di Conte nonostante lo scontro interno con il Garante Beppe Grillo resiste nei sondaggi politici nazionali, con un 10,8% che rimane comunque sotto alla coppia Forza Italia-Noi Moderati sondati all’11,3%.
FIDUCIA GOVERNO RESTA AL 40%, 44% PER LA PREMIER MELONI: I SONDAGGI POLITICI DI FINE 2024
Chiudono le intenzioni di voto dei sondaggi politici Tecnè la Lega di Salvini, in lieve calo all’8,5%, davanti comunque all’AVS di Fratoianni e Bonelli con il 6,2%: l’area ex Terzo Polo vive costante crisi di consenso, con Azione di Calenda che al 2,4% fa lievemente meglio di Renzi con Italia Viva al 2,3% e PiùEuropa di Magi al 2%. Se si prova a guardare invece alla stretta fiducia personale che gli elettori nutrono per il Governo e i principali leader del Paese, ecco che il Centrodestra recupera certezze e guarda ad un 2025 importante per i tanti appuntamenti elettorali sul fronte Regionali.
Al momento la fiducia nel Governo Meloni regge bene al 40,5%, nonostante un calo nell’ultimo mese dello 0,4%: meglio fa la Presidente del Consiglio con un consenso personale stabile al 43,9%, nettamente davanti al vicepremier Antonio Tajani che insegue al secondo posto nel “borsino dei leader” di Tecnè questo inizio settimana con il 37,6%. Sul terzo gradino del podio troviamo ancora Elly Schlein con il 31,1%, cresciuta dello 0,7% in un mese ma comunque ancora 13 punti di consenso sotto la rivale Giorgia Meloni. Il Presidente M5s Giuseppe Conte viene ancora superato dalla leader dem con un 29,7% che lo mantiene di poco avanti al 26,4% di Matteo Salvini. Chiudono Emma Bonino al 20,4% e la sfilza di leader tutti sotto quota 20, da Calenda al 18,6% fino a Bonelli con il 16,5%, Fratoianni 16,3% e infine Matteo Renzi che non va oltre il 14,3%.