Lo apprezziamo da tempo per i suoi Oroscopi, per la sua capacità di interpretare il parere delle stelle per offrirlo a coloro che cercano tra gli astri ragioni, possibilità e segni. Stiamo parlando di Simone Morandi, ovviamente noto con il suo alter ego di Simon and the Stars. Ospite oggi nel salotto di Caterina Balivo a La Volta buona per promuovere il suo ultimo libro, il celebre astrologo si è raccontato nel merito della sua infanzia e percorso professionale.
Simon and the Stars, all’anagrafe Simone Morandi, parte dalla fortuna d’infanzia di vedere da vicino dei mostri sacri del cinema italiano. Il suo papà era un noto avvocato che, per l’appunto, seguiva diverse star del settore; tale impegno professionale portava dunque l’astrologo a stretto contatto con i volti più lucenti del grande schermo. “Ho avuto la fortuna di vedere da vicino i più grandi del cinema grazie a papà che era avvocato, Mastroianni ad esempio era tra i clienti più importanti. Una volta sono stato a casa sua, abbiamo cucinato per ore…”.
Simon and the Stars – Simone Morandi – a La volta Buona: “Registrai Jerry Calà di nascosto perchè…”
Un altro incontro legato al mondo del cinema è quello con Jerry Calà per il quale Simone Morandi – Simon and the Stars – ha un simpatico aneddoto. “Nessuno dei miei compagni di scuola ci credeva? E’ vero, per convincerli decisi di registrarlo; lui era a casa nostra con Mara Venier ma ci mandarono in camera. Così, decisi di registrarlo ma quando si sentì il rumore della cassetta finita lui se ne accorse e disse: ‘Ma cos’è, watergate?’”.
Ovviamente, sempre nel salotto de La Volta Buona, non poteva mancare un accenno alla passione per l’astrologia. Da Simone Morandi avvocato a Simon and the stars astrologo: “Ero a cena alla festa di compleanno di un mio amico regista e di fianco c‘era Luisa De Giuli che mi parla di astrologia; così decisi di provare, comprai il primo libro e da allora non ho più smesso”.