Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, sono rispettivamente moglie e migliore amico di Carlo La Duca, l’uomo ucciso in circostanze misteriose proprio dalla stessa coppia di “amanti diabolici” che ne avevano denunciato la scomparsa facendo appelli anche in tv. I due avevano una relazione clandestina, che però non era mai emersa, se non dopo l’avvio delle indagini. Nel corso dell’inchiesta infatti, partendo dai sospetti sul legame sentimentale segreto, sono spuntate poi anche intercettazioni che hanno confermato le prove perchè nelle conversazioni si sentono i due parlare della vittima come se fosse già morta usando il passato e insultandola nominandola spesso “la bestia“.
Questo sarebbe accaduto subito dopo che tutti e due erano andati personalmente in trasmissione a Chi l’Ha Visto? a fare appelli per il ritrovamento dell’imprenditore agricolo scomparso e dichiarandosi preoccupati ed addolorati. Nonostante la condanna arrivata lo scorso aprile, gli amanti non hanno mai chiarito la motivazione esatta che li ha spinti ad uccidere l’uomo nè voluto dichiarare dove sia nascosto il cadavere di La Duca, morto presumibilmente dopo l’ultimo incontro avvenuto con l’amico Ferrara in un cantiere abbandonato.
Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, chi sono gli amanti diabolici di Cerda condannati all’ergastolo per l’omicidio di Carlo La Duca
Gli amanti diabolici di Cerda, come sono stati chiamati Luana Cammalleri e Pietro Ferrara dopo la sentenza all’ergastolo per l’omicidio di Carlo La Duca, hanno rilasciato varie dichiarazioni in sede di processo pur non spiegando le motivazioni del delitto di cui si parlerà alla trasmissione Amore Criminale. Dopo aver cercato di depistare le indagini puntando il dito contro tre uomini sconosciuti con i quali la vittima doveva incontrarsi, e una volta emersa la relazione nell’inchiesta, hanno affermato che in realtà la loro storia d’amore non era ostacolata dal matrimonio di lei. Questo particolare, raccontato dalla Cammalleri, era stato spiegato con dettagli che delineavano il profilo di La Duca, come quello di un uomo infedele e violento.
Stando alla testimonianza infatti, gli amanti diabolici, Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, erano già sulla via della separazione dopo che la donna aveva deciso di finire la storia a causa dei ripetuti tradimenti, avvenuti anche con prostitute. Secondo gli ultimi risvolti svelati dalle intercettazioni pubblicate nel corso del processo, la vera motivazione del delitto non fu quella di eliminare un rivale per poter vivere una relazione allo scoperto senza ostacoli, ma piuttosto il timore della donna di perdere con il divorzio la casa nella quale viveva con i figli, una questione già oggetto di violente dispute coniugali.