I rapporti tra Zelensky e Washington si stanno deteriorando, soprattutto dopo l’ultima proposta avanzata da alcuni funzionari dell’amministrazione Biden sulla necessità di arruolare più uomini nell’esercito da far combattere in prima linea, in particolare chiedendo agli omologhi ucraini di estendere il servizio militare ai giovani in età compresa tra 18 e 25 anni, cambiando la regola attuale che ora prevede l’ingresso solo dopo il compimento del 25esimo anno. Una misura che era stata confermata anche dal segretario generale della Nato Mark Rutte, che aveva sottolineato come le risorse economiche e le armi non fossero sufficienti a sconfiggere Mosca, ma che ci fosse una evidente lacuna da colmare nelle truppe di Kiev per mancanza di soldati.
In occasione del vertice a Bruxelles aveva dichiarato: “Dobbiamo assicurarci, ovviamente, anche che ci siano abbastanza persone disponibili in Ucraina” e aggiungendo: “C’è bisogno che queste persone si mettano in prima linea“. Il progetto, come ha evidenziato il quotidiano britannico Telegraph, è inserito in un piano più ampio che prevede di aumentare al massimo la capacità aggressiva e difensiva delle truppe di Kiev in vista delle prossime decisioni di Donald Trump che potrebbe sospendere ogni aiuto e lasciare così Zelensky in difficoltà.
Zelensky accusato di non arruolare abbastanza soldati in prima linea risponde a Biden: “Putin ha paura solo di Trump”
Dopo la minaccia di Trump di tagliare tutti gli aiuti all’Ucraina in caso di mancata accettazione di un negoziato di pace con Putin, Zelensky cambia strategia sulla vittoria e si dice pronto a discutere un accordo, a patto che si continuino a portare avanti le operazioni militari già in corso, chiedendo anche nuove armi alla Germania. Dopo l’ultima concessione fatta da Biden, che ha garantito una nuova tranche di consistenti finanziamenti, la discussione con Washinghton si è spostata sul tema dell’aumento delle risorse umane nell’esercito, con la proposta di Blinken di eliminare il vincolo di età per il reclutamento, arruolando nelle prime file anche i 18 enni.
Se da una parte l’amministrazione Biden continua a sostenere la lotta armata e la controffensiva, Trump ha invece annunciato di voler costringere Mosca ad accettare la fine del conflitto. Zelensky, nelle prospettiva futura del rischio di trovarsi con un supporto fortemente ridotto, ha lanciato un duro colpo al presidente uscente dopo l’ultimo incontro, dichiarando che: “Putin ha paura solo di Trump, e forse, della Cina“.