E’ in corso lo sciopero generale e dei trasporti previsto per oggi, 13 dicembre 2024, un’agitazione di 24 ore che sta coinvolgendo numerosi settori ma che per il momento non avrebbe causato eccessivi disagi ai viaggiatori. Come riferisce il quotidiano Repubblica attraverso il proprio sito online, infatti, sarebbe stato cancellato qualche treno a lunga percorrenza, oltre alla chiusura di alcune tratte metropolitane, ma nel complesso forse lo sciopero di oggi sta arrecando meno danni di quanto si temesse.
Nel dettaglio a Roma lo sciopero di oggi, 13 dicembre 2024, riguarda le metro A e C che sono chiuse fino alle ore 17:00 di questa sera, mentre è regolare il servizio della linea B. Non sono comunque da escludere cancellazioni sui mezzi di superficie ATAC. A Milano, invece, chiusa la M1 fino alle ore 15:00, mentre sono regolarmente aperte le altre linee della metro così come fatto sapere da ATM. Qualche disagio in più invece in stazione centrale dove si sono verificate delle lunghe code per acquistare i biglietti dei treni che sono garantiti. Da segnalare infine degli scontri a Torino fra studenti e polizia durante il corteo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCIOPERO GENERALE OGGI 13 DICEMBRE 2024: FERMI TRASPORTI, SANITÀ, SCUOLA, STOP TRENI FS, INFO E ORARI
E’ cominciato lo sciopero generale e dei trasporti di oggi, venerdì 13 dicembre 2024. Sarà una lunghissima giornata in particolare per tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi sul luogo di lavoro o degli studi, ma non solo, visto che saranno moltissimi i settori che incroceranno le braccia. I dipendenti di Ferrovie dello stato e di Italo lo hanno fatto dalle ore 21:00 di ieri, 12 dicembre 2024, mentre dalla mezzanotte è scattata l’agitazione per tutti, così come richiesto dall’Unione Sindacale di Base che ha impugnato la precettazione di Salvini, riportandola a 24 ore.
Attenzione a treni, bus, metro, tram e tutti gli altri mezzi pubblici che oggi saranno a forte rischio nelle fasce non di garanzia. Queste ultime varieranno come al solito da città in città, ma a Milano i mezzi sono stati regolari fino a pochi minuti fa, visto che sono fermi dalle ore 8:45. Lo stop durerà fino alle 15:00, poi ripresa per altre tre ore fino alle 18:00, e quindi nuovo blocco dei trasporti fino a fine turno. A Roma, invece, mezzi regolari fino alle 8:30, poi nuovo stop dalle 17:00 alle 20:00. Ricordiamo che oggi sciopereranno anche le scuole, quindi non è da escludere che le lezioni possano non essere regolari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCIOPERO GENERALE OGGI 13 DICEMBRE 2024: FERMI TRASPORTI, SANITÀ, SCUOLA, STOP TRENI, ORARI MEZZI MILANO-ROMA
Durerà 24 ore lo sciopero generale molto impattante in corso oggi venerdì 13 dicembre 2024, appena due settimane dopo l’altro stop nazionale di trasporti, scuola e sanità. A ridosso del Natale (e sempre di venerdì), milioni di lavoratori, pendolari e turisti si ritrovano invischiati nella protesta dei sindacati di base contro i mancati aumenti e contro le politiche economiche del Governo: mezzi pubblici (metro, bus e tram), treni, personale sanità e scuola, in generale i servizi pubblici saranno a singhiozzo oggi in tutta Italia per lo sciopero di 4 ore indetto dai sindacati USB e Al Cobas.
Come sempre sullo sciopero dei mezzi pubblici locali le fasce di orari coinvolti restano “soggettive” e modificate dalle singole aziende di trasporti, mentre sui treni lo scenario nazionale è fisso: come rileva Trenitalia e Trenord nei rispettivi annunci di servizio, lo sciopero nazionale del personale ferrovie scattava ieri sera alle 21 e termina alle ore 21 di oggi, smentendo le 4 ore di riduzione imposto dall’ordinanza urgente del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, poi annullata dal Tar del Lazio. La protesta può coinvolgere/modificare la circolazione treni di Intercity, Frecce e regionali con però garantite le seguenti corse indicate in questo link di Trenitalia.
Consiglio sempre spassionato in caso di sciopero, consultare per bene tanto le app delle singole aziende trasporti, quanto i canali social dei vari Trenitalia, Trenord, Atm, Atac, Anm e quant’altro per avere aggiornamenti in diretta e comprendere il grado di eventuali disagi provocati anche oltre l’orario di sciopero, visto che i sindacati di base hanno ipotizzato di poter disobbedire alla precettazione decisa dal MIT dopo il tavolo di confronto in settimana. Per quanto riguarda lo sciopero degli aerei e del settore voli, oggi non vi saranno disagi ma appena tra due giorni – domenica 15 dicembre 2024 – si fermerà l’intero comparto: qui tutte le specifiche e l’elenco dei voli garantiti dall’ENAC.
FOCUS MILANO E ROMA: QUALE IMPATTO AVRÀ LO SCIOPERO GENERALE DEI MEZZI ATM E ATAC
Dopo l’ordinanza del Ministero che aveva ridotto a 4 ore lo sciopero generale di oggi, dopo il passo indietro invece imposto dal Tar del lazio che ha rimesso di 24 ore la proteste dei sindacati di base, il caos nelle principali città rimane importante ma tale come con l’iniziale proclamazione di 24 ore di protesta nazionale. A Milano lo sciopero dei mezzi Atm potrebbe essere attivo anche oltre l’iniziale tranche dalle ore 9 alle 13, con possibili interruzioni di corse per le metro, i bus, i tram e pure la funicolare Como-Brunate dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino a fine servizio. Se si aggiunge il parallelo stop dei treni regionali Trenord, la mattina di oggi 13 dicembre 2024 sarà un’ennesimo intenso “venerdì nero” per i trasporti milanesi.
Non è da meno la situazione a Roma dopo lo sciopero dei trasporti Atac e Roma TPL rende complesso spostarsi nell’Urbe in protesta anche le linee periferiche degli operatori privati, con lo stop dei treni locali da e per Roma che non aiuteranno lo smaltimento di ritardi e disagi. La GTT di Torino sciopera con i propri lavoratori sindacalizzati, così come l’ANM di Napoli e il Tper di Bologna, unendo l’Italia intera per lo sciopero trasporti generale da Nord e Sud.
NON SOLO TRASPORTI: LO SCIOPERO GENERALE 13 DICEMBRE, IL CAOS PRECETTAZIONE E LO SCONTRO SINDACATI-GOVERNO
Attenzione però, la giornata di “passione” per lo sciopero generale non riguarda solo i trasporti e i mezzi pubblici locali: al netto delle forze precettate come da norma nei Pronto Soccorso e nei reparti d’urgenza, lo stop della sanità coinvolge migliaia di lavoratori dei sindacati di base in tutta Italia, così come per la scuola che incrocerà le braccia la mattina di oggi.
Davanti al braccio di ferro portato avanti tra Governo e sindacati per l’ennesimo sciopero proclamato a fine settimana, l’USB ha fatto sapere di non accettare l’ordinanza di riduzione da 24 a 4 ore di protesta decisa dal vicepremier Matteo Salvini: «Con una sentenza emessa il 28 marzo del 2024 il TAR del Lazio si è pronunciato contro l’ordinanza con la quale il ministro Salvini aveva ridotto lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale», scrivono le sigle di base nell’annunciare che anche per lo sciopero di oggi 13 dicembre l’intenzione è quella della “disobbedienza”, con potenziali disagi per pendolari e semplici cittadini che si troveranno a spostarsi anche questo pomeriggio alla ripresa dei servizi (in linea teorica).
Sottolineando che non vi sono ragioni né emergenze per disporre la precettazione, i giudici del Tar rel Lazio respingono l’ordinanza del MIT ed estendono a 24 ore, come da richiesta iniziale dei sindacati, lo sciopero generale in tutto il Paese: «i richiamati disagi discendenti dallo sciopero appaiono riconducibili all’effetto fisiologico proprio di tale forma di astensione dal lavoro», si legge nella decisione del Tar regionale del Lazio. Di contro invece dal Ministro Salvini quanto avvenuto a poche ore dallo sciopero mezzi (ieri pomeriggio l’ordinanza del Tar, ndr) porterà un enorme caos: come Governo «abbiamo fatto tutto il possibile per difendere la mobilità degli italiani». USB invece contesta la lettura del vicepremier e ritiene sia legittimo stoppare nuovamente i servizi dei trasporti e dei servizi nazionali, «a scioperare saranno tutti i settori per contestare le riforme economiche del Governo», rileva in una nota Guido Lutrario, membro dell’esecutivo nazionale Usb.
Dopo gli scontri politici delle scorse settimane, nelle scorse ore il Ministero ha trovato la quadra raggiungendo il rinnovo del contratto nazionale di lavoro nel trasporto locale, con l’ok dei sindacati nazionali: CGIL, CISL e UIL trovano l’ok con il MIT, ma subito dopo contestano l’intento del Ministro Salvini di voler porre un freno all’emorragia di scioperi nel nuovo anno 2025 con possibili riduzioni delle normative nazionali. Il braccio di ferro resta in corso e il nuovo sciopero generale di oggi, precettato a “sole” 4 ore, ne è la diretta conseguenza.