Maxime Mbanda nuovo concorrente del Grande Fratello 2024
Maxime Mbanda è un nuovo concorrente del Grande Fratello 2024 e dovrebbe varcare la famosa porta rossa lunedì 16 dicembre 2024 insieme a due ex vippone che torneranno nuovamente nella casa ovvero Eva Grimaldi e Stefania Orlando. Nonostante il cast sia già abbastanza numeroso, gli autori e Alfonso Signorini hanno deciso di far entrare ancora concorrenti. Oltre a quelli che varcheranno la porta rossa lunedì, infatti, a gennaio dovrebbero entrare ancora nuovi concorrenti.
In attesa di scoprire i nomi di tutti i nuovi inquilini, c’è tanta curiosità intorno a Maxime Mbanda il cui nome è già diventato virale insieme alle sue foto. Il popolo del web si è già detto entusiasta per il suo ingresso che porterà nella Casa fascino e muscoli, ma chi è davvero Maxime Mbanda?
Tutto su Maxime Mbanda
“Nella casa delle emozioni non ci sono certezze e i colpi di scena non sono certo finiti” – si sente nel promo – “Stefania Orlando ed Eva Grimaldi stanno per riaprire la porta rossa e non saranno sole“. Con queste parole era stata lanciata l’indiscrezione sulla presenza di un altro concorrente il cui nome è stato svelato da TvBlog. Maxime Mbanda è nato a Roma nel 1993 da madre italiana e padre congolese. Ha una figlia, Celeste Matilde, nata nel 2020. E’ un giocatore di rugby e nel 2016 ha debuttato nella nazionale maschile italiana in un match contro gli Stati Uniti. Nel 2020, durante il lockdown, ha prestato servizio volontario per la Croce Gialla di Parma e per tale attività, Sergio Mattarella lo ha nominato Cavaliere Al Merito Della Repubblica.
Nel 2022, inoltre, ha scritto un libro sulla sua vita: “Quando mi è stato proposto di scrivere un’autobiografia per Mondadori sono scoppiato a ridere. Cosa avrei avuto da dire dopo solo 28 anni di vita? Come mio solito, successivamente, ho iniziato a riflettere. In effetti, ho vissuto esperienze indescrivibili ed altre che vorrei dimenticare ma che, purtroppo o per fortuna, mi hanno in qualche modo segnato ed aiutato a diventare la persona che sono oggi: alcuni di queste sono sconosciute anche ad i miei cari. E così fu“.