C’è anche Fiorella Mannoia tra gli ospiti protagonisti della nuova puntata di Verissimo, il programma di interviste di successo condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. La signora della musica italiana è pronta a raccontarsi a cuore aperto: dalla vita privata a quella professionale soffermandosi in particolare sull’ultimo album di inediti dal titolo “Disobbedire”. Un disco importante e maturo in cui ha cantato il mondo di oggi, tra canzoni di “attualità” che hanno l’obiettivo di disobbedire, andare controcorrente. “Se non ci fossero stati i disobbedienti, l’umanità non si sarebbe evoluta” ha raccontato al Corriere di Brescia precisando che la prima disobbediente della storia è stata proprio Eva, una donna.
” L’unico dovere che abbiamo è quello di obbedire alla nostra coscienza e quando lei ci dice che qualcosa è ingiusto, è un’imposizione o un decreto, abbiamo il diritto e il dovere di disobbedire” – ha concluso la cantautrice.
Fiorella Mannoia: “abbiamo il diritto e il dovere di disobbedire”
Nessuna paura per Fiorella Mannoia e la conferma arriva anche ascoltando il nuovo disco “Disobbedire”. Una carriera straordinaria e ricca di successi quella dell’interprete che ha affrontato tutto sempre con grande coraggio e determinazione. La più grande paura c’è stata quando si è resa conto che avrebbe perso i suoi genitori. “È proprio una paura antica che ti assale, tagliare quel cordone ombelicale che hai tenuto tutta la vita” – ha detto l’artista che è riuscita a godersi i genitori a lungo visto che la madre è venuta a mancare all’età di 96 anni, mentre il papà a 87 anni. Anche se ha ammesso: “per quel dolore non c’è mai età”.
Infine la cantante parlando di vita non ha nascosto di aver accantonato anche il desiderio di diventare mamma: “c’è stato un periodo in cui ne avrei voluti, ma non sono arrivati. Oggi non mi mancano e non ho mai accettato lo stereotipo per cui se una donna non fa figli, è come se fosse una donna a metà”.