Orgoglio italiano, ma anche orgoglio per i suoi genitori e la sua famiglia; Clemente Russo è tra i campioni assoluti dello sport italiano con riferimento al settore del pugilato. Una storia agonistica costruita con sacrifici, anche sofferenza, ma potendo giovare di un supporto costante da parte dei suoi affetti più cari. Diverse sono state le occasioni in cui l’ex pugile ha elogiato l’amore per i suoi genitori e l’estrema gratitudine per gli insegnamenti ricevuti.
Ospite a Verissimo, Clemente Russo – proprio a proposito dei genitori – ha raccontato la percezione della sua amata mamma rispetto ai suoi impegni sportivi. “In 30 anni mia mamma è venuta solo al mio primo combattimento, con la testa abbassata, poi non è più voluta venire… Anche in tv piuttosto che vedermi si chiudeva in camera da letto”. Parole al miele anche ricordando il papà, un faro nella sua vita: “ Papà ha lavorato tutta la vita ma è sempre stato presente per me, spesso lo vedevo direttamente alla sera ma non era un tipo da bar. Da orto e palestra del figlio, quello che riconosco in lui è che non è stato il papà che pensava al figlio campione del mondo. Guardava gli allenamenti e mi diceva: ‘Oggi mi sei piaciuto, sei stato bravo’, ma non ha mai messo bocca nel mio lavoro”. L’ex pugile ha poi aggiunto: “I miei genitori mi hanno insegnato tanto, una famiglia umile ed onesta; guardare al futuro è un loro insegnamento, dai loro sacrifici ho capito cosa volessi fare nella vita”.