Rischio attentato a Natale 2024, aumenta il livello di allerta per prevenire il terrorismo e preservare la sicurezza pubblica in vista delle feste soprattutto nei luoghi che maggiormente potrebbero essere esposti al pericolo di infiltrazioni. Tutte le questure in Italia sono pronte ad intervenire seguendo i piani del Viminale, che ha annunciato già l’aumento dei controlli su tutto il territorio per individuare eventuali minacce, non solo da parte di gruppi organizzati ma anche di cellule solitarie.
Gli obiettivi sensibili restano quelli dove ci sarà maggiormente presenza di persone e turisti quindi: chiese e cattedrali, monumenti stazioni e aeroporti e centri commerciali, ma soprattutto massima attenzione sui mercatini e fiere a tema, per prevenire una emulazione di quanto accaduto a Magdeburgo. Allarme quindi non solo per i giorni di celebrazione di Natale e santo Stefano ma anche a Capodanno, quando le folle si riuniranno nelle principali piazze delle città italiane a celebrare l’inizio del 2025. Particolarmente presidiati e blindati saranno oltre agli eventi pubblici su strade e piazze anche luoghi religiosi e monumenti cristiani ed ebraici come chiese, sinagoghe, cimiteri ma anche sedi diplomatiche israeliane, considerati obiettivi sensibili.
Allerta per rischio attentato a Natale 2024, dopo la strage di Magdeburgo aumentano i controlli sui mercatini in tutta Europa
Non solo in Italia ma in tutta Europa aumenta l’allerta contro il rischio di un attentato a Natale 2024, durante le feste tutte le città più importanti hanno annunciato controlli straordinari e aumentato la presenza di agenti per prevenire il terrorismo. La minaccia è particolarmente concreta, soprattutto perche qualcuno potrebbe decidere di emulare l’aggressione avvenuta a Magdeburgo lanciandosi con mezzi contro la folla in visita ai mercatini o radunata a qualche evento e celebrazione. Massima attenzione quindi su possibili cellule solitarie che potrebbero organizzarsi come il 50enne saudita che ha ucciso 5 perone ferendone più di 200. Purtroppo le stragi compiute ai mercatini di Natale non sono una novità in Europa. A partire dalla prima avvenuta a Berlino il 19 dicembre 2016, quando un camion piombò sulla folla provocando 12 vittime e 56 feriti.
Nel 2018, l’11 dicembre, a Strasburgo nella via del tradizionale mercato natalizio un uomo armato di coltello e pistola uccise 5 persone e ne ferì 11. In entrambi i casi l’attentato venne rivendicato dall’Isis. Nel 2019 fu invece sventato un attacco che stava per essere compiuto a Vienna sempre con l’obiettivo di colpire i turisti nel centro città. Altra minaccia fortunatamente prevenuta grazie all’intervento della Polizia, nel 2023 sempre in Germania, quando furono arrestati due ragazzini che avevano progettato di compiere un atto terroristico contro quelli che chiamavano “infedeli” studiando un piano poi pubblicato su Telegram nel quale annunciavano di voler attaccare prima il mercato di Natale e poi la sinagoga di Colonia.