Si chiama Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen ed è l’attentatore di Magdeburgo, l’autore della strage compiuta ieri sera ai mercatini di Natale della cittadina tedesca, che ha causato due morti (fra cui un bimbo piccolo) e 68 feriti, di cui 15 gravi. Classe 1974, originario dell’Arabia Saudita, a discapito di quanto si pensasse inizialmente non è un islamista, bensì considera quella religione il male assoluto. Convinto che la Germania volesse “islamizzare l’Europa”, è quindi sceso in campo per una dimostrazione di forza.
Tali informazioni, riportate da Il Fatto Quotidiano, si evincono dal profilo X dello stesso Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, l’attentatore di Magdeburgo, un medico cinquantenne, specialista in psichiatria dell’ospedale locale, che nella serata di ieri ha evidentemente perso il lume della ragione noleggiando un SUV BMW di colore nero e lanciandosi ad alta velocità sulla folla. Che quest’uomo fosse incline ad azioni non proprio democratiche lo si era quindi capito semplicemente guardando i suoi profili social, dove in bella mostra compre un fucile Ar-15, un semiautomatico americano che è quello che è tristemente noto per essere l’arma più utilizzata durante le stragi americane nelle varie scuole.
TALEB AL ABDULMOHSEN, CHI È L’ATTENTATORE DI MAGDEBURGO: LA DIFESA DEI SAUDITI
Spazzata quindi via l’ipotesi iniziale di un attacco terroristico di matrice islamica, il classico colpo nel cuore della cristianità, approfittando delle feste di Natale e di uno dei simboli di questo periodo come appunto i mercatini, visto che il medico saudita è chiaramente un “oppositore” della religione dell’Islam.
Basta leggere la sua bio per capirlo, in cui appunto lo stesso Al Abdulmohsen precisa che il Paese in cui vive, la Germania appunto, sta cercando di rendere l’Europa un Paese islamico, con l’intenzione di distruggere le vite dei sauditi. Non è ben chiaro il perchè di questa convinzione, ma probabilmente si rifà alle recenti politiche tedesche in cui lo stesso 50enne avrà visto un’apertura, giudicata dallo stesso, eccessiva nei confronti appunto dei musulmani.
TALEB AL ABDULMOHSEN, CHI È L’ATTENTATORE DI MAGDEBURGO: COSA SAPPIAMO
L’attentatore di Magdeburgo era fuggito dal suo Paese d’origine e aveva quindi ricevuto asilo in Germania. Una volta stanziatosi nella nazione europea aveva iniziato ad aiutare i connazionali o comunque coloro che scappavano da altri Paesi musulmani, soprattutto le donne, formando anche un forum dedicato, che nel giro di breve tempo è divenuto un punto di riferimento per gli atei come lui che volevano abbandonare le proprie origini.
Curioso come nel 2019 sia stato protagonista anche di un servizio della BBC, la tv britannica, che descrisse lo stesso Al Adbulmohsen come un saudita che viveva in Arabia ma che non poteva esprimere il suo ateismo in modo sicuro, fuggendo quindi in Germania. La protezione dei connazionali era diventata una ossessione, al punto che suoi social si diceva convinto di avere le prove che il governo tedesco stesse commettendo dei crimini contro i rifugiati. Una serie di messaggi minacciosi che evidentemente non sono stati presi in seria considerazione, almeno fino a ieri sera. Le autorità sono comunque convinte che si tratti di un lupo solitario e che abbia agito da solo.