TORNA IL “CONTRODISCORSO” DI CAPODANNO CON BEPPE GRILLO? TUTTE LE ULTIME NOVITÀ
Da settimane ormai si attende una reazione, una risposta di Beppe Grillo dopo il “video sul carro funebre” che sanciva il pre-addio al M5s in vista della seconda votazione per l’Assemblea Costituente (che poi effettivamente avrebbe confermato la “cacciata” del Garante 5Stelle). Secondo alcuni retroscena mostrati da Emanuele Buzzi sul “Corriere della Sera”, il fondatore ormai licenziato dal Movimento 5Stelle starebbe preparando un nuovo “Controdiscorso” di fine anno, evento un tempo tradizionale per il M5s delle origini e che l’Elevato non ripropone al web ormai dal Capodanno 2020-2021.
Se nel video del “funerale M5s” Grillo annunciava l’arrivo potenziale di un nuovo annuncio per “sparigliare” le carte dopo la cacciata dal “suo” M5s, i tempi sarebbero propizi secondo i vari scenari che riguardano il futuro prossimo del partito ormai a immagine e somiglianza di Giuseppe Conte. Gli iscritti 5Stelle hanno scelto con chiarezza dove stare tra l’ex Premier e Beppe Grillo, eppure un’area “movimentista” resiste nel M5s e manifesta da mesi una certa insofferenza per le politiche e la gestione contiana.
È da qui che nascerebbe l’idea di lanciare il “messaggio di fine anno” in parallelo con quello istituzionale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (abitudine “annacquata” nel corso degli anni scorsi con l’arrivo a Palazzo Chigi di ministri M5s), e sicuramente in alternativa con gli auguri di Capodanno che Giuseppe Conte farà come ogni anno sui propri profili social. Al “Corriere” l’ala movimentista del M5s si dice sicura che il momento della sfida diretta al “partito di Conte” è ormai vicino: in questo senso, il “Controdiscorso” di Capodanno 2025 potrebbe essere il momento adatto per Beppe Grillo per provare a convincere quanti più “ex grillini” possibile a mollare il partito che fu per imbracciare un nuovo progetto più equidistante da sinistra e destra, e non collegato al destino di un’alleanza con il Partito Democratico.
LO SCONTRO GRILLO VS CONTE E LA POSSIBILE PROSSIMA MOSSA: ANCORA SUBBUGLIO IN CASA M5S
Eliminato come Garante dei 5Stelle, non più con ruoli interni al partito e con l’onta della “cacciata” nelle due votazioni dell’Assemblea Costituente M5s, Beppe Grillo non ha replicato ulteriormente, lasciando al video sul carro funebre l’unica “traccia” di una reazione anti-Conte. I team legali però continuano a preparare il faldone di documenti per muovere battaglia legale contro la dirigenza attuale M5s, specie per quanto riguarda l’utilizzo di nome e simbolo del partito.
Grillo sui social poi ha sganciato il “foto-ritocco” in stile Truman Show per celebrare la sua uscita di scena dal Movimento 5Stelle, che non significa però un addio alla politica come spiegato nell’ormai famoso video del “funerale”: riprendersi il logo del M5s, poi il suo nome e infine quanti più esponenti della prima ora che si sono sempre detti “allergici” al nuovo corso imbracciato dal Presidente Giuseppe Conte. Che sia un “nuovo Vaffa” o un preciso progetto politico, una sfida diretta al “nuovo M5s” o un richiamo alle origini, il messaggio di fine anno che si appresta a tenere Beppe Grillo tra il 31 dicembre e l’1 gennaio è ora nuovamente atteso in casa 5Stelle. Che il 2025 sia a questo punto l’anno della scissione.è ormai questione di giorni per poterlo capire…