Dopo aver perso domenica scorsa contro contro il Pontedera, il Perugia non riesca a battere un’altra squadra toscana. Il team umbro, infatti, ha solamente pareggiato per 1-1 la gara contro la Pianese. Tuttavia, la gara che si è disputata al Renato Curi è stata davvero ricca di occasioni da gol per entrambe le squadre.
La prima occasione della partita è per la Pianese. A provarci, infatti, è Mignani che di testa manda incredibilmente alto sopra la traversa. Il Perugia comunque non si lascia intimorire e prende un palo con la bellissima conclusione di Di Maggio. Da segnalare anche un tentativo di testa di Montevago terminato alto.
Di Maggio ci riprova al 28′ con un gran tiro a volo: pallone che esce di pochissimo a lato. All’improvviso, e abbastanza a sorpresa, la Pianese passa in vantaggio con l’autogol sfortunato di Amoran. Il Perugia di Lamberto Zauli mostra un’altra forte reazione, considerando il fatto che riesce a pareggiare con Matos nei minuti finali della prima frazione di gara: esattamente al 47′.
VIDEO PERUGIA PIANESE, PARI GIUSTO AL CURI
Matos è bravissimo segnare dal secondo palo con un’ottima conclusione. Ad inizio secondo tempo, invece, la Pianese entra con l’atteggiamento giusto sul campo del Renato Curi. Boccadamo, infatti, è pericoloso prima con un tiro terminato di poco a lato e poi con un tentativo respinto da Amoran.
Al 50′, invece, il team padrone di casa ci prova con il colpo di testa di Plaia che, però, vede il pallone spegnersi sul fondo. All’ora di gioco, invece, il Perugia sfiora realmente il vantaggio con la conclusione di Montevago, ma Polidori è bravissimo a salvare sulla linea. La Pianese riesce a rispondere con una bellissima conclusione a giro di Mastropietro: palla che termina di pochissimo a lato.
La squadra toscana, di fatto, è ancora pericolosa con Boccadamo davanti a Boer, ma il pallone si spegne sul fondo. Boccadamo poteva anche servire sia Sorrento che Mignani che erano posizionati in una posizione decisamente migliore rispetto al loro compagno di squadra. Pianese e Perugia, dunque, restano a metà classifica: undicesimo posto per i toscani e tredicesimo per gli uomini di Zauli.