Uk, il governo ha manifestato la volontà di inviare truppe in Ucraina Occidentale per addestrare membri dell’esercito ucraino e promuovere l’arruolamento di nuovi giovani. In un incontro telefonico con Zelensky il primo ministro Keir Starmer ha confermato un piano per il rafforzamento dell’operazione Interflex, che prevede una vera e propria scuola militare per reclute in Gran Bretagna nella quale sono già stati formati più di 51mila membri delle forze armate di Kiev, con un dispiegamento che ora sarà presente anche sul territorio ucraino al fine di aumentare le capacità di difesa dell’Ucraina.
Questo accordo, come sottolinea il quotidiano The Times, sarebbe stato preso alla luce delle nuove necessità manifestate da Zelensky in merito al calo demografico che l’esercito sta subendo negli ultimi tempi. Il particolare il presidente aveva esposto il problema della mancanza di nuovi soldati pronti ad arruolarsi per paura di non essere pronti ad affrontare i combattimenti in prima linea. Tuttavia aveva anche rifiutato la proposta Usa sull’abbassamento dell’età per l’arruolamento a 18 anni anzichè 25, perchè come aveva dichiarato il ministro degli esteri: “L’Ucraina vuole proteggere le giovani generazioni permettendo loro di formare una famiglia prima di essere mandati in guerra“.
Segretario difesa Uk: “Truppe inglesi in Ucraina diventeranno bersaglio della Russia”
Starmer potrebbe inviare presto truppe inglesi in Ucraina occidentale per addestrare le reclute ucraine ed equipaggiarle al meglio per prepararle alla guerra. La proposta di espandere l’operazione Interflex anche sul territorio vicino alle zone di combattimento sta però già accendendo un dibattito. Specialmente perchè molti politici ed esperti di strategie militari hanno espresso preoccupazioni sul rischio che i soldati britannici possano diventare un facile bersaglio della Russia.
Lo stesso segretario della difesa, John Healey, intervistato dal The Times qualche giorno fa per commentare questa ipotesi aveva detto: “Anche se le basi ucraine nelle quali il nostro personale militare dovrà operare sono lontane centinaia di chilometri dai fronti di combattimento, il pericolo di essere colpiti resta“. In passato infatti diversi missili russi sono stati lanciati proprio sulle aree di addestramento nelle quali già da prima della guerra operano alcune unità britanniche che sono poi rimaste in servizio come ad esempio medici. La decisione sembra però essere già stata presa nonostante i rischi, anche perché la priorità come hanno sottolineato molti funzionari, ora è quella di aumentare le capacità di difesa di Kiev che stanno iniziando a cedere per mancanza di uomini e risorse proprio nella fase più delicata del conflitto.