Sono state più di due ore di caos quelle che hanno vissuto nella mattinata di oggi – per noi in Italia il primissimo pomeriggio – i viaggiatori statunitensi che avevano da tempo programmato questo o quell’altro viaggio prenotando un volo con la compagnia American Airlines, costretti (sia i voli, che i viaggiatori) a rimanere a terra a causa di non meglio precisati problemi tecnici: allo stato attuale – ma è bene dire che non ci sono ancora conferme ufficiali – secondo diversi testimoni sentiti dall’emittente CNN sembra che la situazione sia in progressivo miglioramento, tanto che alcuni viaggiatori starebbero già raggiungendo i velivoli dell’American Airlines in attesa dell’ormai imminente decollo.
Complessivamente – poi arriveremo anche a quanto effettivamente accaduto – se i problemi dovessero perdurare si tratterebbe di un danno enorme per l’American Airlines dato che si tratta della più importante compagnia aerea degli States gestendo migliaia di voli giornalieri da e per circa 60 paesi nel mondo; mentre questo sembra essere uno dei periodi di maggiore traffico per i viaggiatori dato che da stime della Transport security administration sono circa 40 milioni i passeggeri che hanno prenotato un qualche volo negli USA tra il 19 dicembre e il 2 gennaio.
Cos’è successo all’American Airlines: lo stop complessivo attorno alle 6 del mattino a causa di un problema tecnico
Facendo ora un passetto indietro, i primissimi problemi per l’American Airlines sembrano essere iniziati già a partire dalle prime ore della mattinata di oggi quando tutti i viaggiatori già in procinto di prendere posto sui loro rispettivi aeromobili sono rimasti bloccati negli aeroporti statunitensi con l’azienda che ha informato di possibili ritardi di almeno 90 minuti nei decolli: in breve tempo è scattato in vero e proprio caos data la totale assenza di certezza per i viaggiatori, la sempre ferma pausa negli States di qualche terribile evento terroristico in corso e – forse soprattutto – il timore di non riuscire a tornare dalle proprie famiglie in tempo per celebrare il tradizionale Natale.
Dopo qualche incertezza e tanta pausa – poi – verso le 6 del mattino (le 11 italiane) i vertici dell’American Airlines hanno fatto sapere di aver riscontrato un generalizzato “down nei nostri sistemi” che non si sapeva fino a quando si sarebbe protratto, spiegando poco dopo che era stata proprio la Federal Aviation Administration a determinare l’interruzione di tutte le partenze “a livello nazionale” a causa di un “problema tecnico“; mentre attorno alle 9:30 americane (ovvero le 14:30 in Italia) sono iniziate ad arrivare le prime notizie sul ripreso imbarco dei passeggeri non ancora – lo ripetiamo – confermate dalla stessa compagnia aerea.