Prestazioni sociali Inps in aumento, i dati ufficiali diffusi dall’istituto di previdenza mostrano un incremento del numero delle famiglie beneficiarie, soprattutto di permessi e congedi come quelli concessi dalla Legge 104 per chi ha familiari disabili, ma anche per neogenitori. Così come sono aumentate anche le domande per i vari bonus destinati ai figli piccoli, ad esempio quello per l’iscrizione all’asilo nido che nel 2023 ha registrato un boom di domande accolte pari a 486.306, per le quali è stato garantito un importo medio di 203 euro a nucleo per un totale di sette mesi. Le statistiche poi hanno anche evidenziato che l’unico incentivo per la natalità che ha subito un calo nell’ultimo anno è stato l’Assegno familiare, misura sostituita nella maggior parte dei casi dall’Assegno Unico Universale che ha eliminato il precedente sistema di detrazioni, che erano previsti solo per lavoratori dipendenti.
Quest’ultimo beneficio infatti è risultato assegnato a meno titolari proprio perchè rimasto in vigore esclusivamente per chi ha il coniuge totalmente a carico. Sono invece aumentate dello 0,8% le richieste del bonus maternità, che viene previsto dai comuni in favore delle donne che stanno per partorire. Ma il dato più significativo è quello relativo all’assegno di maternità dello Stato, che nel 2023 è stato assegnato al 35% di neomamme in più rispetto al 2022.
In arrivo bonus da 1000 euro per nati nel 2025
Bonus per famiglie e figli, permessi e congedi Inps aumentati nel 2023 rispetto all’anno precedente. Le statistiche hanno dimostrato che il 15% in più di persone aventi diritto ha richiesto ed ottenuto il permesso per l’assistenza ad un familiare disabile previsto dalla Legge 104, mentre il 5,2% di padri in più è risultato beneficiario del congedo di paternità. Dati importanti che evidenziano come le prestazioni sociali garantite dallo Stato abbiano svolto un ruolo fondamentale nell’aiuto ai nuclei familiari che hanno bambini piccoli o sono in temporanea difficoltà economica.
Secondo le anticipazioni della Legge di Bilancio, nel 2025 alcuni di questi benefici saranno aumentati sia come importo che come disponibilità di platea dei titolari. Molto probabilmente poi, per incentivare la natalità sarà riconosciuto un nuovo bonus, destinato ai figli di genitori con Isee sotto ad una certa soglia probabilmente fissata a 40mila euro al massimo. Si chiamerà “Carta nuovi nati” e prevede un importo da 1000 euro riconosciuto alla nascita che potrà sommarsi anche ad altri aiuti già in vigore come l‘Assegno Unico Universale, e il bonus asilo nido.