Un brutto anno questo per Luca Tommassini. Il coreografo è appena stato operato al cuore, ma non solo! Poche settimane fa ha subito un grave furto da una banda di ladri in casa e nel 2020 era stato minacciato con una pistola sotto casa. In questi giorni, invece, si trovava nello stesso ospedale in cui è nato per subire una delicatissima operazione al cuore, in particolare alla valvola mitrale. Oggi si è fatto sentire sui social con un lunghissimo messaggio e la foto della cicatrice, tranquillizzando i fan in apprensione.
Il coreografo ha pubblicato lo scatto della ferita, poi ha scritto una didascalia definendo quanto ha passato un vero e proprio miracolo. “Mi hanno ricostruito la valvola mitrale“, ha spiegato ai suoi seguaci. Si tratta di un’operazione particolarmente ostica, che ha evitato a Luca Tommassini la sostituzione con una valvola esterna. All’inizio del messaggio ha ammesso che il tutto si è rivelato molto più “imegnativo” di quello che si aspettava. Poi ha ringraziato i dottori del Policlinico Gemelli di Roma, che gli sono stati accanto in questo momento particolare.
Luca Tommassini, il furto e i suoi cassetti del cuore: “Sono crollato in un pianto”
Di certo non è facile passare il Natale in ospedale, ma Luca Tommassini ha affrontato tutto a testa alta. “Ci sarebbero tante cose da dire“, spiega su Instagram, dicendo però che da adesso deve concentrarsi solo a recuperare le sue energie e tornare a vivere la vita di prima. Il 2024 ha riservato al coreografo tante brutte sorprese, e non è la prima volta che si trova ad affrontare spiacevoli eventi. Nonostante nel 2020 si sia trovato una pistola alla tempia, a inizio dicembre ha subito un furto che ha definito come la violenza più brutta della sua vita.
La sua casa è stata devastata dai ladri mentre lui si trova fuori dall’Italia per lavoro e subito ha pubblicato le foto della sua casa distrutta, dove i malviventi hanno cercato ovunque, anche nei vestiti. “Ma la cosa che fa più male, dove sono crollato in un pianto, sono i miei cassetti del cuore“, aveva raccontato Luca Tommassini, spiegando che in quei cassetti vicino al letto conservava tutti i ricordi delle persone più importanti della sua vita. Insomma, due spaventi grandi nel corso di un solo mese. Auguriamo a Luca una pronta guarigione e tanta forza per rialzarsi più forte di prima!