E’ un carabiniere eroe quello che ha salvato una ragazzina appena 14enne, che stava cercando di gettarsi sotto la metro in quel di Milano. L’episodio si è verificato due giorni fa, martedì 7 gennaio 2025, di mattina, ma la notizia è emersa solo in queste ore, e sottolinea l’abilità del militare dell’Arma nel far desistere la 14enne, evitando così che la stessa si gettasse sotto un treno, incontrando presumibilmente morte certa. Il tutto è avvenuto via telefono, quando la 14enne ha appunto chiamato il 112 in lacrime, minacciando di volersi togliere la vita.
Il quotidiano Il Giorno narra di una chiacchierata di otto minuti, lunghissima visto ciò che stava accadendo, e durante la quale dalla centrale operativa con sede a Moscova, un carabiniere ha cercato di tranquillizzare la giovane, facendo in modo nel frattempo che i colleghi la raggiungessero, salvandola da un gesto folle. Il carabiniere ha chiesto quanti anni avesse alla giovane, e quando si è sentito dire 14 ha probabilmente desistito “La stessa età di mia figlia” ha replicato.
14ENNE SALVATA DA CARABINIERE IN METRO: COSA E’ SUCCESSO
Forse anche per questo ha preso ancora più a cuore il caso dell’adolescente, l’ennesimo episodio di disagio giovanile degli ultimi anni. Il 2024 è stato particolarmente funesto da questo punto di vista, con alcune vicende che sono finite sulle prime pagine dei giornali, come ad esempio il 14enne Leo di Senigallia, che si è sparato con la pistola del padre, forse per una serie di atti di bullismo senza fine, ma anche la 15enne Larimar, che invece si è impaccata ad un albero, un gesto ancora avvolto nel mistero.
La ragazzina di Milano poteva quindi andarsi ad aggiungere a questa triste lista se non fosse stato per l’ottimo lavoro di un carabiniere e dei suoi colleghi, che hanno ripreso la scena con la bodycam d’ordinanza, la telecamere sul petto da attivare ogni qual volta si entra in servizio.
14ENNE SALVATA DA CARABINIERE IN METRO: “TI AIUTIAMO NOI…”
Lo scenario è la stazione Garibaldi, della linea M2 della metro di Milano, una delle più trafficate, e si vede appunto la giovane al telefono, mentre il militare le parla, dicendole di non poter gettarsi sotto un treno per quel motivo, senza specificare cosa la turbasse, forse una delusione amorosa, magari un brutto voto a scuola, o un rapporto difficile con i genitori o un’amica. Nel frattempo due militari scendono rapidamente le scale per arrivare alla banchina dei treni e individuare la 14enne, nascosta dietro una colonna, ancora al telefono.
“Ce l’abbiamo”, raccontano, a chiusura di una vicenda che ha avuto fortunatamente un lieto fine. Il dialogo fra carabiniere e 14enne è stato molto simile a quello di un padre con la figlia “Non ti preoccupare, ti aiuteremo noi ma devi essere forte”. La 14enne, dopo essere stata presa in carico, è stata rassicurata e quindi affidata alla famiglia.