Si è conclusa dopo circa un’ora e mezza l’intervista che Elon Musk ha organizzato con la leader tedesca del partito AdF Alice Weidel sulla sua piattaforma X (e trovate l’audio integrale poco più avanti) che segue l’esempio di quanto fatto solamente pochi mesi fa con l’attuale presidente eletto USA Donald Trump: un lungo discorso nel corso del quale il miliardario non ha nascosto le sue simpatie per la politica tedesca, arrivando a definire il suo partito l’unico che “può salvare la Germania” con quello stesso “cambiamento” che hanno cercato gli elettori statunitensi in Donald Trump.
Dal conto di Weidel una delle principali cose da recriminare al governo semaforo che guida la Germania è stata la scelta “di uscire dal nucleare (..) in un momento in cui ha tagliato il gas alla Russia”; mentre parlando di quello che lei vorrebbe attuare in caso di vittoria alle elezioni federali, la leader di AdF ha dichiarato innanzitutto di voler “abolire la burocrazia“, con Elon Musk che ha definito “assolutamente folle” l’enorme mole di permessi necessari per aprire un’azienda sul suolo tedesco, tanto che lui stesso ne avrebbe ricevuti “qualcosa come 25mila” quando ha deciso di provarci.
Altro caposaldo politico della Weidel è – ovviamente – la lotta all’immigrazione, tanto che nella sua intervista a Musk ha definito “folle” il fatto che dalla Merkel in poi “tutti gli immigrati che entrano in Germania sono inseriti nel sistema sociale e non possono essere deportati“; mentre la (forse) più controversa dichiarazione della politica tedesca è quella per cui ha definito “il più grave errore dopo la guerra etichettare Hitler come un uomo di destra” quando in realtà era “un socialista e un comunista“.
MUSK INTERVISTA WEIDEL: COME SEGUIRLA IN DIRETTA VIDEO STREAMING, QUANDO E DOVE
Da Donald Trump a Giorgia Meloni, da Marine Le Pen fino ad Alice Weidel: le simpatie politiche di Elon Musk non sono mai nascoste, eppure l’intervista programmata in diretta video streaming sulla piattaforma X alla leader di AfD vede una speciale “attenzione” di Bruxelles sui contenuti di una chiacchierata che da giorni agita i vertici europei. Con la Germania a meno di due mesi dalle Elezioni Federali anticipate, il prossimo esponente del Governo Trump non ha nascosto un pieno sostegno e appoggio sui canali social alla leader della destra radicale di Alternative fur Deutschland e all’intero movimento della destra anti-europeista.
Anche per questo motivo l’UE guarda con estrema attenzione i contenuti dell’intervista di Elon Musk ad Alice Weidel, disponibile sulle pagine ufficiali dei due leader mondiali sulla piattaforma X (ex Twitter): l’appuntamento è fissato per le ore 19 in Italia e in Germania, senza alcuna censura imposta dalla nuova DSA (Digital Services Act), la legge europea sulla “Costituzione Digitale” che non vede di “buon occhio” le continue sollecitazioni del patron di X sulle dinamiche politiche attraverso materiale e contenuti sui social network.
— Elon Musk (@elonmusk) January 9, 2025
LA DENUNCIA DI AFD, LE POLEMICHE UE SU MUSK E IL “RUOLO” DELL’ITALIA
Appena prima dell’intervista di Musk alla leader di AfD, il commissario Ue alla Giustizia Michael McGrath ha spiegato in tal senso che il dialogo tra i due leader potrebbe «violare le regole del diritto europeo»: secondo Bruxelles, il tema è l’ingiusta amplificazione di alcuni contenuti, «le grandi piattaforme online hanno un potere enorme e sono in grado di amplificare determinati contenuti al di sopra di altri». L’intervista del patron di X alla candidata per la Cancelleria in Germania è un problema di libertà d’espressione, uno dei diritti chiave dell’Europa «spetta a me che venga protetto», chiosa il commissario McGrath facendo intuire che se qualcosa non dovesse “tornare” nell’intervista arriveranno interventi dell’Unione Europea.
Immediata e secca la replica di Weidel che non lesina polemica netta con Bruxelles: «Il Grande Fratello ti osserva: 150 funzionari dell’UE dovrebbero monitorare la mia conversazione con Elon Musk», ha spiegato la leader di AfD sul suo profilo X. Per Alice Weidel la UE usa la sua burocrazia «per esercitare la censura sui social media», e per questo «sta instillando lo spirito di non libertà. Il DSA minaccia la democrazia!». Lo scenario continentale.è in subbuglio dopo alcuni commenti rilanciati da Elon Musk su X per alcuni politici europei, alcuni Ministri inglesi («parole spiacevoli che non condivido», ha bollato oggi anche l’amica Giorgia Meloni) e ora pure contro le istituzioni tedesche. Da qui però alla censura di opinioni, di tempo e polemiche ne passano: secondo il Presidente della Francia Macron, Musk con Trump starebbe lanciando una nuova «internazionale reazionaria» arrivando ad effettive ingerenze sulla politica estera straniera. Nei giorni in cui Meta e Zuckerberg hanno fatto un clamoroso dietrofront sul tema della censura, riconoscendo il “fact checking” come una non-soluzione, l’ala liberal della sinistra europea contesta le “ingerenze” presunte di Musk senza accorgersi che i medesimi problemi erano presenti (probabilmente in maniera maggiore) nel recente passato.
Lo ha fatto capire con questa accezione la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella lunga conferenza stampa a Palazzo Chigi, dove le è stato chiesto in più domande dei rapporti con Elon Musk e l’America di Donald Trump: «non è un pericolo della democrazia, il problema è quando qualcuno usa le risorse per finanziare partiti in grado di condizionare le politiche di altri Paesi». In sostanza, per la Premier il problema è la schiera dei vari George Soros, non Musk: il messaggio di Meloni arriva così anche a Bruxelles che vede con timore una intervista politica di un leader e imprenditore ad un’altra leader, in questo caso Alice Weidel. «Nessuno vieta lo streaming di Musk e Weidel», replicano dalla UE, aggiungendo però che verrà monitorato se gli algoritmi «spingeranno la candidata di Afd in modo preferenziale».
Folge mir jetzt auf X und sei ab 19 Uhr live dabei! Im Anschluss wird es exklusiv an dieser Stelle ein Video mit deutscher Übersetzung geben. pic.twitter.com/OEyuDPj8w4
— Alice Weidel (@Alice_Weidel) January 9, 2025