Brutale aggressione ad una donna, una 83enne insegnante in pensione, avvenuta in quel di Terni lo scorso 6 gennaio 2025. La donna viene malmenata, e dopo l’aggressione, ricoperta di sangue, riesce a chiamare aiuto, allertando i vicini. Al momento la procura sta indagando contro ignoti per il reato di rapina aggravata, ma sono tanti i punti da chiarire e sono molti coloro che non credono alla semplice rapina.
Storie Italiane ha intervistato la vicina di casa che per prima ha soccorso la povera anziana: “Diceva aiuto, si lamentava, c’era tanto sangue poi il 118 l’ha portata via con la barella. Io ho sentito dei rumori, poi li ho sentiti più forti, e mi sono affacciata allo spioncino e ho visto un uomo, mi sembrava un barbone, che batteva insistentemente sul battiscopa, si lamentava, non so, dopo mi sono reso conto che era la signora, che si era trascinata con un cuscino, forse come tamponamento, e cercare di chiedere aiuto. Che idea ci siamo fatti? Non lo so, forse una tentata rapina poi lei l’ha ostacolata, ma una violenza assurda. Stiamo vivendo male, me la rivedo la scena e anche stanotte non riuscivo a dormire. Abbiamo paura”.
83ENNE MASSACRATA DI BOTTE DOPO RAPINA: COSA NON TORNA
Il rapinatore sarebbe salito dal tubo del gas poi avrebbe rotto un vetro e sarebbe entrato nell’appartamento dell’83enne. Al momento si sta indagando contro ignoti, e probabilmente questo malvivente difficilmente verrà rintracciato: ma perchè tanta violenza verso una donna anziana che tra l’altro era in dormiveglia. Inoltre, quante persone hanno agito, e infine, chi ha picchiato brutalmente l’anziana, conosceva la sua vittima?
“Siamo preoccupati, dispiaciuti e impauriti, raccontano dal condominio”. Per Roberta Spinelli, inviata di Storie Italiane: “Le modalità non sono quelle di una rapina, chi è entrato ha agito in maniera inconsueta”.
83ENNE MASSACRATA DI BOTTE DOPO RAPINA: LE TESTIMONIANZA
“Solitamente i ladri scoperti si danno alla fuga, invece lui si è accanito sulla donna per poi scappare senza portare via nulla al di fuori degli anelli che aveva alle dita. Perchè accanirsi brutalmente su una 83enne? La paura nel palazzo è costante e le immagini rimangono impresse nella mente dei soccorritori”. Storie Italiane ha parlato anche con un’altra condomina: “Fu terribile, si sentivano questi colpi alla porte, la voce che veniva dall’inferno, metteva spavento, poi lei era riversa a terra, piena di sangue. Fortuna che era vigorosa se no sarebbe morta sicuramente”.
La donna ha ricevuto ben 100 punti di satura dopo l’aggressione, quindi un pestaggio inutile e anche “rischioso” per il ladro. In studio a Storie Italiane sottolineano quindi questa stranezza, mai si era arrivato a fare così tanto del male senza tra l’altro rubare nulla, e in una casa umile di un’anziana signora. Un vero e proprio mistero, sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime giornate, speriamo che si possa fare chiarezza.