JANNIK SINNER A NICK KYRGIOS: LA RISPOSTA
Jannik Sinner sulle accuse di Nick Kyrgios: il tennista altoatesino ha deciso di rispondere dell’australiano, seppur sempre a suo modo. Nessuna polemica, nemmeno frasi piccata o frecciatine per il numero al mondo che ha scelto la sua consueta diplomazia.
“So di non aver fatto niente di male“. Semplice , lineare e chiaro. Jannik non ha tempo di stare dietro alle accuse continue di Kyrgios, parecchio attivo invece sul “lato Sinner”.
Il nativo di Canberra ha raggiunto dieci anni fa il suo miglior risultato allo Slam di casa ovvero i quarti di finale 2015, battendo nel turno precedente l’italiano Andreas Seppi ma uscendo contro Andy Murray, futuro finalista sconfitto da Novak Djokovic.
Ora si presenta con qualche acciacco e un passato meno glorioso di quello che ci si aspettava, sia per infortuni che per una tenuta mentale non eccelsa di Kyrgios, uno di quelli sportivi che divide maggiormente le masse tra fan accaniti e hater.
SINNER TRA AUSTRALIAN OPEN E TAS
Jannik Sinner dopo aver glissato su Nick Kyrgios è tornato su una tematica tanto cara all’australiano ovvero il discorso relativo al doping. Oltre a giudicarlo colpevole, Nick ha più volte sottolineato la disparità di trattamento tra Sinner (e Swiatek) e i suoi colleghi, puniti in maniera molto più pesante.
“Io ne so quanto voi – spiega ai giornalisti -. Non ci sono novità. E non posso fare nulla, solo preparare questo Slam curando ogni particolare”.
Il possibile cammino di Sinner agli Australian Open 2025 vedrebbe dopo Jarry e Daniel rispettivamente a primo e secondo turno, il derby italiano con Cobolli. Al quarto turno arriverebbe uno tra Rune e Hurkacz, prima del gran finale: quarti contro De Minaur/Tsitsipas, semifinali con Fritz/Medvedev e uno tra Alcaraz e Zverev in finale.