Fabio Pecchia esonerato, i motivi della scelta
È arrivata l’ufficialità in questa giornata Fabio Pecchia esonerato dal Parma, è il settimo allenatore a perdere il posto in questa stagione di Serie A e uno di quelli più inaspettati ad inizio anno ma dei più necessari forse in questo momento della stagione, ai nastri di partenza il Parma sembrava essere una rosa già competitiva per il massimo campionato e che poteva abbastanza tranquillamente raggiungere la salvezza. L’inizio della Serie A ha dato ragione a questo pensiero con ottime prestazioni e punti raccolti in tante partite che potevano far sognare i tifosi dei ducali.
L’esplosione di Man e di altri giocatori come Bernabè e Bonny hanno fatto pensare ai tifosi di avere giocatori di primissima fascia che non gli avrebbero fatti soffrire per raggiungere la salvezza, la seconda metà di stagione però è stata una discesa dopo l’altra e una sconfitta dopo l’altra che ha portato il Parma dalle posizioni di metà classifica in piena lotta salvezza e anzi ora è anche in piena zona retrocessione essendo 18° in classifica con 20 punti. Le squadre che la precedono non distano molti punti e quindi il cambio di allenatore potrebbe dare la giusta carica ai giocatori per concludere l’annata nel migliore dei modi.
Fabio Pecchia esonerato, i possibili sostituti
Fabio Pecchia esonerato ora la dirigenza del Parma guarda ai profili liberi tra gli allenatori per riuscire a trovare il profilo giusto che li porti alla salvezza, tra questi ci sono nomi più o meno importanti con più o meno esperienza su cui la dirigenza potrebbe puntare, quelli che potrebbero accettare la piazza di Parma potrebbero essere Alberto Gilardino, esonerato in questa stagione dal Genoa, Luca Gotti, esonerato in questa stagione dal Lecce, Gabriele Cioffi, che nel mese di gennaio sembrava vicino al Al Ahli, e soprattutto Igor Tudor, svincolato dopo l’esperienza alla Lazio e molto apprezzato dal direttore sportivo.
I nomi degli allenatori senza una squadra sono poi tantissimi molti dei quali però è impensabile che possano accettare di andare ad allenare i crociati, tra questi Massimiliano Allegri o Maurizio Sarri, un grande nome che però potrebbe non essere impensabile che accetti il Parma è quello di Roberto Mancini, che potrebbe voler tornare a fare l’esperienza da allenatore di squadra di club ma che sarebbe da convincere a livello economico. L’ex CT della nazionale infatti è ancora sotto contratto con la nazionale dell’Arabia Saudita perché esonerato dopo la firma di un contratto di 3 anni e dovrebbe quindi rinunciare ad una grande quantità di soldi.