Torniamo a fare il punto sulle scosse di terremoto Campi Flegrei, la zona ad attività vulcanica principale del nostro Paese, che fortunatamente in questi giorni sembrerebbe essere in stand by, dopo i diversi movimenti tellurici delle settimane passate. Gli eventi sismici si sono diradati, ma basta una scossa di magnitudo 1.4 gradi, come quella localizzata due notti fa, e subito torna la paura.
Del resto i residenti sono esasperati a seguito delle continue scosse di terremoto Campi Flegrei dell’ultimo mese, anche perchè sono molti coloro che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni dopo gli ultimi tre eventi sismici di magnitudo 4.6 gradi, quello localizzato nella notte fra il 12 e il 13 marzo scorsi, quindi quello di 3.5 gradi del 14 marzo e infine l’ultimo, quello di 3.9 gradi di sabato scorso, 15 marzo.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, 55 FAMIGLIE OSPITATE IN ALBERGO
In totale 340 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni ritenute pericolanti dopo gli eventi sismici, per ben 142 famiglie. Gli interventi dei vigili del fuoco sono invece stati più di mille, così come fatto sapere dalla Prefettura di Napoli. Le autorità si stanno muovendo incessantemente per controllare tutti i residenti della zona rossa, ogni singolo edificio viene esaminato attentamente dai tecnici preposti
Le ordinanze di sgombero dal 13 marzo scorso, come detto sopra, hanno riguardato 142 famiglie, e 55 di queste sono al momento ospitate in degli alberghi che sono convenzionati con la Regione Campania, mentre le restanti hanno trovato una sistemazione altrove. Una situazione ovviamente di difficoltà e di precarietà, che si spera possa concludersi quanto prima, ed è per questo che gli interventi stanno proseguendo H24 senza sosta, di modo da controllare gli edifici, predisporre i lavori e permettere così alle famiglie di poter tornare nelle loro abitazioni.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, FRA SFOLLATI E SCUOLE RIAPERTE
Uno scenario che purtroppo si era già verificato poco più di un anno fa, dopo un’altra devastante scossa, quella di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter, localizzata al 20 maggio del 2024, che aveva costretto centinaia di persone a lasciare le proprie case, facendovi ritorno soltanto a distanza di mesi. Intanto il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha diffuso un comunicato attraverso cui ha fatto sapere che le scuole sono state riaperte da martedì 18 marzo 2025, dopo le opportune verifiche.
La ripresa delle attività didattiche ha riguardato tutte le scuole di ogni ordine e grado al di fuori di quelle del plesso Diano, per “consentire lo spostamento degli uffici amministrativi e della presidenza in altra sede, e per rivedere i percorsi di entrata/uscita degli allievi.”. Sospese le lezioni invece anche nelle scuole partficate che “non hanno prodotto Certificazione attestante l’idoneità statica e l’assenza di condizioni di inagibilità degli immobili”. Una decisione che molti residenti dei Campi Flegrei non hanno preso bene, come ad esempio chi ha scritto sui social: “Con questo alto rischio sismico è da pazzi tenere le scuole aperte”.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL REPORT
Vediamo infine il report settimanale sulle scosse di terremoto Campi Flegrei, quello che va dal 10 al 16 marzo, settimana durante la quale sono stati registrati 138 eventi sismici con una magnitudo massima che è stata di 4.6 gradi (in precedenza valutato 4.4), divenendo di fatto il terremoto più potente mai registrato in zona. 138 eventi sismici significa una media di circa 20 al giorno, di conseguenza parliamo di un’attività decisamente intensa.
L’epicentro più frequente è stato localizzato in quel gi Agnano, Bagnoli, Pisciarelli, ma anche Bacoli e Lucrino. Continua infine il fenomeno del bradisismo, e anche in questo caso si registra un’accelerazione rispetto al recente passato, visto che da gennaio 2025 il suolo si è sollevato già di 5,5 centimetri circa, mentre da febbraio era stato di 4 centimetri, il che significa che in un solo mese il sollevamento è aumentato, con una media che è stata di 3 centimetri al mese.