Roberto Chiarini, nato a Carpenedolo (Brescia) nel 1943, è stato allievo di Mario Bendiscioli nell’Università di Pavia dove si è laureato con lode nel 1966 discutendo una tesi sul politico bresciano Giuseppe Zanardelli. Nel 1973 ha iniziato ad insegnare nell’ateneo pavese. Attualmente è professore ordinario di Storia contemporanea e titolare dell’insegnamento di Storia dei partiti alla facoltà di Scienze politiche dell’Università statale di Milano. Fa parte del comitato scientifico della Fondazione Turati di Firenze e della Fondazione Lucchini di Brescia ed è presidente del Centro studi e documentazione sul periodo storico della Rsi con sede in Salò. Dal dicembre 2009 è Presidente del Comitato storico-scientifico della Fondazione Craxi di Roma. I suoi studi si sono concentrati su liberalismo, socialismo, fascismo, neofascismo e destra italiana, cui ha dedicato numerosissimi saggi e articoli.
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CAMADINI/ La lezione umana dell’ultimo “principe” della finanza bianca
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