Carmine Di Martino insegna Gnoseologia nell’Università degli Studi di Milano ed Etica presso il Politecnico della stessa città. I suoi interessi si sono rivolti alla fenomenologia husserliana, all’ermeneutica heideggeriana e ai loro sviluppi in area francese, con particolare riferimento ai problemi del linguaggio, della scrittura e della genesi del senso, presi di mira anche nei loro risvolti pragmatico-antropologici. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Segno, gesto, parola. Da Heidegger a Mead e Merleau-Ponty, ETS, Pisa 2006; Figure dell’evento. A partire da Jacques Derrida, Guerini e Associati, Milano 2009.
Tutti gli articoli
LETTURE/ Don Giussani, oltre la personalità (travolgente) un pensiero geniale
Al Meeting di Rimini viene presentato il primo volume di una trilogia dedicata al pensiero di Luigi Giussani in occasione ...
Il Papa e l’esperienza dell’infinito
È un colpo che risuona potente il messaggio di Benedetto XVI in occasione dell’apertura della XXXIII edizione del Meeting per ...