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FINANZA/ Toynbee, Sorokin e quei Nobel per l’economia premiati per avere scoperto l’acqua calda
Il Nobel è andato a tre studiosi che hanno sottolineato l'importanza delle istituzioni sociali. Ma nelle loro intuizioni, parziali, sono ...
SCENARI/ Usa, Israele, Iran, vent’anni di crisi e un’idea fissa
Lo scontro fra Israele e Iran in atto ha radici storiche profonde: ecco come si è sviluppato a partire dalla ...
FINANZA E POLITICA/ Lo stop alla “dittatura” dei rating che serve all’Europa
I rating possono essere utilizzati per interessi opachi distorcendo la realtà. Per questo l'Europa dovrebbe dotarsi di una sua agenzia ...
SPILLO/ Patto di stabilità, il modello fallito che non può essere riformato
C'è un errore di impostazione di fondo del Patto di stabilità e crescita che rende impossibile adattarlo a un realtà ...
DEBITO ITALIANO/ “Più del 40% è frutto della speculazione, perché la Bce non lo cancella?”
Oltre il 40% del debito pubblico italiano è effetto di una sistematica manipolazione finanziaria. Per questo c'è chi chiede che ...
NON SOLO DEBITO/ Le colpe del nostro declino che vogliamo addossare ad altri
Le difficoltà dell’Italia non dipendono solo dalla Ue, è una crisi di valori e di uomini: manca un’identità precisa, non ...
GOVERNO vs CORTE DEI CONTI/ Sfida inutile, il problema e le soluzioni stanno altrove
Lo scontro sul sistema dei controlli esercitato dalla Corte dei Conti, specie quello preventivo, era inevitabile. Le soluzioni ci sono: ...
TETTO AL DEBITO/ L’illusione sull’accordo che non supera la vera debolezza degli Usa
L'economia americana ha problemi molto seri che vanno oltre il tetto al debito e che non vengono affrontati da Repubblicani ...
MES, PRESSIONI SULL’ITALIA/ “L’Ue sbaglia obiettivo, serve un patto anti-speculatori”
L'Italia non deve ratificare il Mes. L'intera trattativa di Italia e Ue dovrebbe consistere in un patto contro la finanza ...
FINANZA E POLITICA/ 6. Le destabilizzazioni e i danni sociali in cerca di giustizia
L'uso perverso della finanza ha generato e genera crimini contro l'umanità che dovrebbero essere perseguiti da un tribunale speciale (6)
FINANZA E POLITICA. 5/ Le scelte obbligate su oro, debito, banche e dollaro
Occorre rimettere nella gabbia la tigre dell'ancestrale avidità umana che la finanza ha saputo armare in modo devastante (5)
FINANZA E POLITICA/ 4. Il modello che ha indebolito gli Usa e rafforzato la Cina
Il crescente potere della finanza ha privato gli Stati Uniti della manifattura che è finita delocalizzata rafforzando in maniera incredibile ...
FINANZA E POLITICA/ 3. 2011, l’attacco all’Italia rimasto impunito
Gli hedge fund, grazie alla connivenza delle agenzie di rating, nel 2011 sono state in grado di destabilizzare l'Italia con ...
FINANZA E POLITICA/ 2. Il gioco dei derivati che manipola i mercati
La collusione tra finanza, accademia e politica, insieme alla deregolamentazione, ha creato vere e proprie armi di distruzione di massa ...
SCENARIO UCRAINA/ “Usa a rischio default, all’Ue conviene una pace separata”
La durata della guerra in Ucraina è legata al sostegno finanziario Usa. Ma i fondamentali degli States cominciano a traballare. ...
FINANZA E POLITICA/ 1. La dipendenza imposta dagli Usa grazie al petrodollaro
Con la creazione del petrodollaro, gli Stati Uniti hanno destabilizzato i Paesi importatori, anche se loro alleati, aprendo la strada ...
SVB/ L’ultimo capitolo di una maxi-Lehman che finirà con la sconfitta dell’Occidente
Il fallimento di Silicon Valley Bank è solo l'ultimo episodio di un modello di dominio basato sul moral hazard e ...
LETTURE/ Weber e Guardini, la verità di un’Europa che ha smarrito se stessa
Il sogno della cooperazione tra Stati che per millenni si sono combattuti svanito per interessi esterni. Così l'Europa ha finito ...
QUALE COSTITUZIONE?/ 7 principi fondamentali e una distanza incolmabile con la realtà
La "carta dei valori" della Repubblica, entrata in vigore nel 1948, riprende principi universali che però sono stati ampiamente misconosciuti
FINANZA SENZA LIMITI/ Quell’1% dell’America che decide (la guerra) per tutti
La rivoluzione finanziaria avviata nel 1971 ha dato il via a una crescita della finanza senza ostacoli e a una ...
DIETRO L’UCRAINA/ Armi e Pil: a qualcuno conviene che la guerra duri il più possibile
Per gli Usa la guerra in Ucraina rappresenta una formidabile occasione per aiutare l'economia. E per indebolire un'Europa senza testa ...
CRISI E IMPRESE/ “Piccolo è bello”, la trappola di una questione mal posta
Troppo a lungo si è creduto che le piccole imprese italiane fossero una tara del sistema-Italia. È vero l'opposto. Il ...
MANOVRA DI BILANCIO/ Quel labirinto contabile che nasconde un trucco sempre uguale
Da 40 anni l'Italia vive solo di una cultura della rendita che brucia ricchezza, ma non la crea. E il ...
SPILLO/ Stati e ricchezza globalizzata: c’è un “senato” che decide per tutti
La storia per la prima volta ci mette davanti ad un contesto di assoluta asimmetria, senza precedenti, tra ricchezza e ...
LETTURE/ Così il neoliberismo della Thatcher ha preparato il funerale del Regno Unito
Il Regno Unito, nel giro di poco tempo, è apparso in chiaro declino. La potenza di un tempo è solo ...
SVILUPPO SOSTENIBILE/ Siamo come nel tardo impero romano: va rimesso al centro l’uomo
Lo sviluppo è davvero sostenibile solo se la sostenibilità è sociale, economica e ambientale. Perciò serve un nuovo concetto, declinato ...
DAL COVID ALL’UCRAINA/ “Così i media hanno scavato un abisso tra guerra e pace”
Prima il Covid, poi la guerra, infine le elezioni hanno mostrato un sistema dei media manipolato da pensiero unico e ...
NOBEL ECONOMIA 2022/ Bernanke, Diamond, Dybvig: premiata la speculazione finanziaria
Nobel per l'Economia 2022 a tre studiosi Usa: Ben Bernanke, Douglas Diamond e Philip Dybvig. Un'assegnazione che tradisce la realtà
OLTRE L’UCRAINA/ Le manovre di chi vuol veder finire il gioco al rialzo degli Usa
La guerra in Ucraina è la linea di scontro di un conflitto di dimensioni più vaste in cui ad essere ...
DOPO IL VOTO/ Usa (e Ue) troppo deboli, un nuovo 2011 per l’Italia non è possibile
Media mainstream hanno ventilato scenari bui in caso di successo del centrodestra. Sbagliato: un altro 2011 non è alle porte