Francesca Saltamacchia, sposata, con tre figli, è Assistente con dottorato presso la Facoltà di comunicazione, cultura e società dell’Università della Svizzera italiana di Lugano (tesi di dottorato incentrata sullo studio argomentativo del Nuovo Galateo di Melchiorre Gioja e le ragioni della cortesia). Lavora presso l'Organizzazione Cristiano sociale ticinese come sindacalista. Nel 2014 si è laureata al Master in Lingua, letteratura e civiltà italiana dell’Istituto di studi italiani all’Università della Svizzera italiana con una laurea dal titolo "Calvino scrutatore". Nel 2012 ha collaborato, in qualità di student assistant, al progetto FNS Dalla percezione all'inferenza. Aspetti evidenziali, argomentativi e testuali del lessico della percezione in italiano. Nel 2008 ha conseguito il diploma di laurea triennale in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano.
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LETTURE/ Calvino e l’aborto: “Da che punto un essere umano è umano?”
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