Mario Barbi (Moglia, Mantova, 1951), giornalista, si è laureato in lettere e filosofia, corso di laurea Dams, all'Università di Bologna. Da giovane milita nell'Azione Cattolica. Dal 1981 al 1983 è redattore a Radio Popolare Milano. Dal 1983 al 1993 è in Germania, dove svolge attività giornalistica. Dal 1993 al 1996 è capo redattore esteri dell'agenzia Quotidiani Associati a Roma. Dal 1996 al 1998 è dirigente nella presidenza del Consiglio dei ministri (capo segreteria del sottosegretario di Stato con delega per l'informazione e l'editoria). Dal 1998 al 2001 è dirigente del Gruppo editoriale l'Espresso come responsabile dell'ufficio studi. Dal 2001 al 2005 è direttore dell'Agcom. Si impegna nel 1995-1996 nei Comitati Prodi e nella campagna elettorale de l'Ulivo. Dal 1999 partecipa al movimento dei Democratici e aderisce alla Margherita. Nella primavera del 2005, dimessosi da Agcom, è capo della segreteria politica nello staff del candidato presidente del Consiglio dell'Unione Romano Prodi, di cui nel 2006 è consigliere politico. Deputato Pd per due legislature, il 17 dicembre 2009 con un articolo su "Il Riformista" ne prende le distanze.
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