Tutti gli articoli
LETTURE/ “Campione”: da Uguccione a Tamberi, è sempre una battaglia sul campo
Olimpiadi di Tokyo 2020. Campione: da dove viene questa parola? "Campus" designava un terreno pianeggiante. O per uso agricolo, o ...
LETTURE/ Non si separano diritto e religione, il “giudice” lo sa?
Iudex, giudice: il parlante latino poteva riconoscere in iūdex un composto da iūs "diritto" e "deik-", mostrare. Parole che hanno cambiato la storia
LETTURE/ I “cattivi” sono sempre prigionieri, i buoni sono liberi
"Cattivo" viene dal latino captivus, "prigioniero". Il cristianesimo darà un'accezione teologica al termine, collegandolo alla redenzione
LETTURE/ Preghiera: dall’Asia a Brunetto Latini, una sola domanda
"Preghiera" viene dalla radice *prek' diffusa in tutta la comunità linguistica indoeuropea. In tutte le derivazioni il significato della radice ...
LETTURE/ Da Egeria a don Giussani passando per Dante: chi è il “pellegrino”?
La parola “pellegrino” nella latinità ha il significato di “straniero”. Solo dal Medioevo il pellegrinaggio diventa una metafora della vita ...
LETTURE/ “Digiunare”, cioè rimanere saldi: dai latini all’Armenia, non è una rinuncia
In Quaresima, la Chiesa chiede in determinati giorni la pratica del "digiuno". La storia (e il senso) della parola, da "ieiunus" ...
LETTURE/ Greci, latini, slavi, Dante: non c’è memoria senza un cuore vivo
La radice della parola "memoria" non ha a che vedere soltanto con il ricordare, ma anche con il prendersi cura. ...
LETTURE/ Testimone e martire, il bello di vedere ciò che salva
In molte lingue la parola per "testimone" contiene la radice che indica il vedere. Senso che si conserva anche nel ...
LETTURE/ “Virus”, quell’acqua torbida in cui sguazzano i bisonti…
La linguistica propone confronti e collegamenti d'idee e di fatti completamente inattesi. Accade anche con la parola "virus"
LETTURE/ Il “teatro”, una danza comune di tutte le lingue
La parola teatro risale al greco théatron. Attraverso il latino theatrum la parola si è diffusa a molte lingue d'Europa, sia romanze sia di altre ...
LETTURE/ Il “gioco”: quando una parola nasconde la bellezza e la preghiera
L'uomo non è stato creato per il gioco, ma per le attività serie. Storia di una parola piena di derivazioni ...
LETTURE/ Odio e noia, lo stretto legame che corrode l’anima
L’analisi linguistica ci mostra che tra noia e odio vi è una stretta contiguità. All’origine di noia vi è infatti il verbo ...
LETTURE/ Da Cicerone all’India, senza “studio” restano solo banchi e noia
La diatriba dei banchi rischia di fare passare in secondo piano altri aspetti essenziali dell’esperienza scolastica, come lo studio
LETTURE/ Viaggio nella “rima buccale”, tra Terenzio, la poesia e le Isole Marianne
Ha fatto scalpore nel sotto-linguaggio burocratico della scuola l’uso del termine “rima buccale”, che ha fatto indignare (a ragione) praticamente ...
LETTURE/ Quell’ “assembramento” di parole che viene da lontano
La parola assembramento, che ricorre spesso nelle cronache, ha valenza negativa. I suoi collegamenti semantici hanno alle spalle una storia ...
LETTURE/ Dagli Ittiti al decreto Conte: chi sono davvero i “congiunti”?
Chi sono i congiunti, ovvero chi può uscire di casa? Il Dpcm di Conte ha ridato vitalità a una parola ...
LETTURE/ Il “viaggio”: la meta non è l’effimero, ma l’eterno
In un momento di prolungata permanenza domestica, può avere valore consolatorio una riflessione sulla storia della parola viaggio
LETTURE/ “Maestro”, il bello di vedere tutto dall’alto
Il termine italiano maestro è la continuazione del latino magister. Propriamente colui che è “più del più”, qualcuno ritenuto superiore, ...
LETTURE/ Non c’è memoria senza “cuore” (e viceversa)
Cuore, credo, Herz, sirt, srce: tutte parole che vengono da un primitiva base comune, “k’rd-”. Un “luogo” nascosto in noi ...
LETTURE/ “Lutto” e lusso”, quella giusta misura così preziosa nel dolore e nei beni
L’idea originaria che collega tutti questi termini dal significato oggi così distante è quello della “rottura” o della “stortura”. Eccone ...
LETTURE/ Tempo di cene e cenoni, meglio se con Plutarco e Isidoro di Siviglia
Nel periodo dei cenoni delle festività natalizie, val la pena ripercorrere la storia della parola. Due le etimologie, una sbagliata ...
LETTURE/ “Esperienza”, un lungo viaggio (con le necessarie provviste)
Col termine esperienza indichiamo la notizia piena e di prima mano di qualcosa. Ma il “viaggio” dell’esperienza risale molto indietro: ...
LETTURE/ Dai latini all’India, ecco il segreto dell’intelligenza
Diciamo “capire” e “comprendere”, ma non più “intellegere”: perché? E poi: che differenza c’è ta intelletto e intelligenza?
LETTURE/ Se tra il bello e il buono c’è di mezzo una rupia
Cosa c’entra la parola “bello” con le rupie indiane, il russo “krasivyj”, “shining” e la “virtù” ellenica dell’antichità?
LETTURE/ “Signore”, un lungo filo che attraversa la storia d’Europa
Il latino dominus (signore) attraverso tempi e luoghi si è sfaccettato in una straordinaria varietà di forme, segnando la storia ...
LETTURE/ Dai Greci ai cristiani: come cambia la felicità
Se per i Greci la felicità era segno della benevolenza degli dei e per i Romani dell'abbondanza del raccolto, solo ...
LETTURE/ Il “giubileo”? È questione di terra e di schiavi, non solo di indulgenze
“Giubileo” non indica soltanto l’anno “giubilare” o anno santo. La parola ha avuto una lunga storia, che risale alla Bibbia ...
LETTURE/ “Clero”, il senso di una scelta: dall’Iliade a Isidoro di Siviglia
Vi sono parole che hanno completamente cambiato il significato nel corso dei tempi. La parola “clero” è tra queste
LETTURE/ Tra il “mantra” e la Cina c’è sempre di mezzo il logos
Mantra è una parola giunta dall’India che ha ormai acquisito una discreta popolarità nel senso di “motto, parola ripetuta”
LETTURE/ Nascondere il volto o rivelarlo? Il lungo viaggio di una “maschera”
In una favola di Fedro una volpe ammira la bellezza di una “persona” accusandola però di non avere cervello. L’inizio ...