Porzia Addabbo (Roma) studia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico. Si laurea in storia del teatro e dello spettacolo. Ottiene la borsa di studio per il Master di Regia e Produzione presso il Padworth College, Oxford. È Postgraduate of Ista (Nordisk Teatret Laboratorium-Odin Teatret) dove sviluppa i suoi studi sul Teatro Antropologico e Sociale con Eugenio Barba. Entra così a far parte della Rete Europea del Teatro Sociale o d'Urgenza. Dopo le prime esperienze come assistente alla regia, nel 1993 vince il Premio Paolo Stoppa con lo spettacolo "Palcoscenico Cercasi". Cura adattamenti italiani e sceneggiature per TMC e Rai2. Nel 1999 vince il Premio della Critica per il cortometraggio da lei scritto e diretto "Eccesso d'Amore" (Positano Film Contest). Nel 2000 inizia la sua collaborazione con il maestro Giancarlo Menotti per il Festival dei Due Mondi. Nello stesso anno comincia la collaborazione con la Seppa Callahanin Film World Oy di Helsinki. Nel 2001 Assolombarda le affida la comunicazione d'impresa per la mostra "Italia in Giappone": nasce il Format Itinerante "Ingegno del Fare", Tokyo 2001. Su incarico del Festival dei Due Mondi nell'Anno Europeo delle Celebrazioni Verdiane scrive e dirige il documentario "Verdi Appeso a un Filo" (Premio Europa 2002). Nel 2004 scrive e dirige il film "Bohème al Carcere di Maiano" che debutta al Teatro dell'Opera di Dublino nel novembre 2006. Direttore Artistico Dieter Kaegi. Nel 2008, su incarico del Premio Nobel per la Pace John Hume, scrive e dirige il documentario "On The Other Side" sul processo di pace in Irlanda del Nord. Dopo altri lavori e collaborazioni all'estero, nel 2017 è regista del video "Processo alla Ricostruzione", Tribunale delle Libertà Marco Pannella. Fa parte del comitato direttivo di Nessuno Tocchi Caino.
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