Romano Prodi (1939) si è laureato cum laude in Giurisprudenza all’Università Cattolica nel 1961. All’insegnamento universitario ha unito un’intensa attività di ricerca su Pmi, distretti industriali, politica antitrst, relazioni fra Stato e mercato; politiche di privatizzazione; processo di integrazione europea e dinamica dei diversi “modelli di capitalismo”. Dal 1974 al 1978 ha presieduto la Società Editrice Il Mulino e nel 1981 ha fondato Nomisma. Dal novembre 1978 al marzo 1979 è stato ministro dell’Industria. Dal 1982 al 1989 presidente dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (Iri). Nel 1995 ha fondato la coalizione dell'Ulivo. Dal 1996 al 1998 e dal 2006 al 2008 ha ricoperto per due volte l’incarico di Presidente del Consiglio. Nel 1999 è stato designato Presidente della Commissione europea di Bruxelles. Ha collaborato con i più prestigiosi quotidiani italiani e nel corso della sua carriera accademica e istituzionale ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
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SCENARIO/ Prodi: capitalismo o decrescita, senza un “arbitro” pagano i più deboli
Le critiche di Rotman al capitalismo sono giuste. Ma non bastano le tecnologie per correggerne le storture. Tocca ai sistemi ...