Autore / Rosario Mazzeo

Valutare bene è un’arte, non il frutto di un algoritmo. È argomentare, cioè fornire ragioni convincenti. Solo così la valutazione ...

La valutazione è una forma particolare di argomentazione e chiede ai docenti di svolgere un compito importante per gli alunni ...

L'autovalutazione potrebbe sembrare solamente una valutazione che "non conta", invece ha un ruolo specifico. Terza puntata del ciclo sulla valutazione ...

La valutazione può e deve diventare sempre di più risorsa educativa comune a scuola e famiglia. Valutare non è assegnare ...

Il mantra della "personalizzazione" viene puntualmente smentito dai fatti. La valutazione nella scuola ha un ruolo cruciale ma occorre che ...

Ogni docente, nel momento in cui valuta, assume una postura: controllore o allenatore? Consigliere o traghettatore? Qual è quella giusta? ...

Troppo spesso, nel valutare, i docenti appaiono ingabbiati in un ruolo che subiscono, come se fosse estraneo alla loro personalità. ...

La valutazione deve tornare ad essere un fattore di crescita personale dell'alunno. Va liberata dalla competizione e dal riduzionismo

Una vera svolta nell'educazione non può fare leva solo sulla ragione astratta. I "caracter skills" permettono di delineare nuove competenze ...

Sono in arrivo le pagelle del primo quadrimestre. Che cosa dovrebbe sapere e fare un genitore della scuola primaria?

Nella scuola primaria si abbandona la valutazione numerica reintrodotta nel 2008 e si torna al giudizio. Qual è il metodo ...

Sulla valutazione nella primaria il Miur ha fornito indicazioni incerte. Occorre tornare subito alla valutazione formativa

Non solo si può valutare uno studente a distanza, si deve farlo. Valutazione sommativa e formativa sono inscindibili ma serve ...

L’alunno o è protagonista del suo imparare o non impara. Per questo occorre una valutazione essenzialmente formativa. Possibile anche con ...

Il coronavirus ha chiuso le scuole. Aumentano le domande se e come la scuola a distanza debba valutare gli alunni. ...

Si può trasformare una bocciatura in una ripartenza? Oltre l’apparente tragedia c’è un’opportunità. Occorre però saperla vedere

Spesso la bocciatura è come una medaglia con due facce: l’impreparazione dell’alunno e l’impotenza dell’insegnante. Ma bocciare è “pro-muovere”

Se la scuola è un automatismo, la valutazione perde il suo senso e la verifica diventa solo l'appuntamento-capestro di fine ...

Perché oggi in una società liquida e multimediale vale ancora la pena studiare latino e greco? Se ne parla nel ...

La domanda è inevitabile: ha senso ricominciare la scuola? La lettera inviata da un dirigente e formatore ai genitori della ...

Click! è il rumore secco di una fotocamera, o di un mouse; uno scatto improvviso, il passaggio da una situazione ...

Occorre superare al più presto la scuola di massa per (ri)cominciare seriamente una scuola della cultura. È la tesi di ...

La dinamica dello studio è la stessa del lavoro considerato nella dimensione oggettiva e soggettiva. Come e perché è possibile ...

Quattro punti di vista sul rapporto scuola lavoro: quale il più fecondo a livello culturale ed educativo? Come e perché? ...

Conversazione tra insegnanti di generazioni diverse sulla scuola come comunità di apprendimento, sulla cultura come unità e sulla forma-azione dell’uomo ...

Chi è il buon insegnante? Quale forma lo definisce? Come acquisisce e si mantiene tale forma? Documentiamo un metodo che ...

Perché Il Piano didattico personalizzato (Pdp) per gli alunni che presentano disturbi di apprendimento (dislessia, etc.) è un obiettivo passo ...

Non offerta di un minimo di cultura comune a fondamento della cittadinanza, ma con-segna di un metodo personale che introduca ...

L’anello debole del sistema scolastico italiano è la scuola secondaria di primo grado. Eppure alla sua nascita era un mito ...

La scuola media compie 50 anni, ma non li dimostra affatto. Sembra piuttosto una quindicenne. Una scuola di e per preadolescenti molto “preadolescente”. Ritratto ...