Partendo dalla sua certificazione nell'Intelligenza Emotiva, Tatiana Coviello si è trovata, quasi per caso, a lavorare in azienda con un robot che le emozioni le poteva leggere. Questa esperienza le ha permesso di fare quello che lei definisce il suo "connectingthedots", e dall'unione di puntini ed esperienze è venuto fuori un disegno sorprendente, colorato dalla sua curiosità. Ha continuato a viaggiare, nei luoghi ma soprattutto nelle cose e dentro le persone fino a vedere l'Intelligenza Emotiva e l'Intelligenza Artificiale come parte di un tutto che ci permette di collegare esperienze diverse in modo significativo per vivere meglio. Come donna, mamma e HR Director crede che ogni esperienza, un giorno, ci sarà utile. Come il suo libro "Nemmeno gli struzzi lo fanno più. Vivere bene con l'Intelligenza Artificiale": per lei che lo ha scritto e per coloro che lo annuseranno, lo sfoglieranno, lo leggeranno.
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CONSIGLI NON RICHIESTI/ Quali connessioni aiutano il successo in azienda?
Nel mondo digitale la capacità di connessione e collaborazione è fattore competitivo discriminante: bisogna saperlo fare