Stanno forse ritornando in primo piano le notizie “normali”? E gli americani cominciano a essere stanchi di notizie su attentati terroristici e chiusure di scuole, edifici e interi quartieri?
Difficile rispondere con precisione a queste domande, ma oggi è apparsa una notizia su tutti i principali media che potrebbe indicare un cambiamento nella attenzione del pubblico. La notizia riguarda l’incontro di una delle più grandi creature del pianeta con una delle più piccole, rispettivamente il governatore del New Jersey, Chris Christie, e un piccolo ragno.
Sulla scena politica americana, il governatore è una delle creature più strane, ammirato e persino amato dai politici, apprezzato sia dai sostenitori di Obama, sia da quelli che non lo possono sopportare. E’ un Repubblicano moderato che piace ai Democratici.
Il governatore è un grande uomo, in tutti i sensi, non solo politicamente ma anche fisicamente. Quanto grosso? Diciamo che può essere facilmente individuato anche in mezzo a una grande folla. Di certo, è improbabile che gli venga offerto il ruolo di protagonista nella prossima serie di Iron Man 400, né che venga scelto per recitare nel nuovo Uomo Ragno a Broadway.
A proposito di ragni, ecco cosa è successo secondo i media: il governatore del New Jersey ha dimostrato, durante l’incontro con un gruppo di scolari, la sua abilità nel liberarsi degli insetti, quando l’ospite indesiderato si è messo a correre sulla sua scrivania. Un video fa vedere il gruppo di bambini che indicano il ragno sulla scrivania e il Governatore che prende immediatamente la sua decisione: uccide il ragno con le sue mani e poi pulisce i residui sui suoi pantaloni. “Questo è uno degli aspetti divertenti di essere governatore: potete uccidere ogni insetto sulla vostra scrivania senza che nessuno vi ponga problemi.” si è sentito dire dal governatore nel video rilasciato dal suo staff.
Non tutti, però, sono sembrati essere d’accordo. Ingrid Newkirk, presidente di People for the Ethical Treatment of Animals (PETA), ha affermato che il governatore ha così perso un’occasione di insegnamento. “Probabilmente lo ha fatto senza pensarci.” ha detto in una dichiarazione, aggiungendo: “Qualcun altro avrebbe messo il ragno da un’altra parte, ma la gente è spesso spaventata dai ragni e questo impedisce loro di pensare che anch’essi hanno un valore.”
Bisogna però dire che l’attivismo della PETA in difesa degli insetti è bipartisan. Nel 2009 hanno mandato a Obama un “acchiappa mosche umano” (cioè che cattura le mosche senza ucciderle), dopo che il Presidente aveva preso e ucciso una mosca durante un intervista alla CNBC. “Noi peroriamo compassione anche per il più piccolo degli animali”, affermò all’epoca Bruce Friedrich, vice presidente per la politica della PETA, “Pensiamo che anche agli insetti debba essere dato il beneficio del dubbio.”
E se dessimo il beneficio del dubbio anche ai nascituri? La percentuale degli aborti nel New Jersey è più che doppia rispetto alla media nazionale. Nel New Jersey, essere nel grembo materno è come essere un piccolo ragno che attraversa la scrivania del governatore.