Afferma la grande economista Lucrezia Reichlin: “Le donne vogliono lavorare, ma se non si pensa al lavoro in modo diverso, rendendolo più coerente con le aspirazioni e più compatibile con la possibilità di fare figli… non si faranno grandi progressi”. Anche da questa intuizione nasce nel 2016 a Siracusa la Fondazione Ortygia con lo scopo di aiutare le persone a sviluppare i loro talenti e così il cambiamento nella persona divenga motore del cambiamento della società.



La Fondazione Ortygia nasce a Siracusa nel 2016 dalla volontà dell’Economista Lucrezia Reichlin di creare un hub per lo sviluppo del Sud Europa a partire dal Capitale Umano, affinché le persone siano sempre più forza motrice di uno sviluppo che parte dal territorio.

Le attività della Fondazione mirano a promuovere l’accesso a un’istruzione di qualità che possa migliorare le competenze delle donne, dei giovani e adulti del Sud con un focus particolare sulla lotta all’abbandono scolastico e alla disoccupazione giovanile e sull’occupazione femminile.



La nostra mission è quella di nutrire il “talento umano” affinché ognuno realizzi se stesso e possa essere motore di sviluppo per il Mezzogiorno. Per farlo, collaboriamo con partner strategici come scuole, aziende, manager, Università, istituzioni, opinion leaders e altri ETS e Fondazioni.

I valori che ci guidano e su cui si reggono i nostri interventi sono la fiducia nel talento presente in ciascuna persona, l’equità e il contrasto agli stereotipi e alle disuguaglianze, l’accompagnamento e l’apprendimento in tutte le fasi della vita, l’importanza della condivisione e di costruire e nutrire una comunità di persone per la crescita di ciascuno.



Attraverso il programma YEP – Young Women Empowerment Program, abbiamo voluto valorizzare i talenti al femminile, incoraggiare ambizione e fiducia nel futuro delle giovani del Sud, offrendo loro la possibilità di entrare in contatto con esperienze, professionalità e opportunità per il proprio futuro.

Lo abbiamo fatto attraverso il Mentoring, un potente strumento di empowerment edinclusione che facilita l’incontro tra persone, mondi, diversità, esperienze, creando un terreno fertile dove fioriscono talenti, unicità e aspirazioni.

Il programma assegna ogni anno una professionista nel ruolo di Mentor a ciascuna delle 150 studentesse selezionate da tutte le Università del Sud Italia.

Il programma YEP da due anni è oggetto di una valutazione sperimentale che si occupa di studiare l’efficacia di YEP sull’empowerment delle partecipanti e sul loro successo professionale.

Dai primi risultati è emerso che le partecipanti al programma YEP si sentono più consapevoli delle opportunità lavorative e delle competenze cercate dal mercato del lavoro e si sentono più preparate per affrontarlo. Inoltre, presentano migliori risultati accademici e dichiarano un voto di laurea atteso, o effettivo per chi si è già laureata, più alto. Il 95% delle studentesse ritiene infine di aver acquisito una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e una maggiore ambizione e fiducia nel futuro.

Dopo le prime due edizioni di questo percorso abbiamo pensato di valorizzare l’esperienza delle beneficiarie a vantaggio dei propri territori di provenienza e abbiamo proposto loro di diventare a loro volta Mentor dei ragazzi e delle ragazze più giovani, nelle scuole.

Nasce così My Future Buddy (MFB), un percorso di orientamento accademico e professionale rivolto alle scuole secondarie del Sud Italia con l’obiettivo di supportare i giovani nell’ immaginare e creare percorsi nuovi, oltre i limiti e gli stereotipi con il supporto delle Buddy.

Gli studenti e le studentesse che hanno partecipato a MFB si dichiarano mediamente più soddisfatti dell’esperienza scolastica in senso ampio, più interessati verso le materie studiate, più soddisfatti dell’orientamento post-diploma e del supporto ricevuto dalla scuola, percepiscono una maggiore autoefficacia e risultano più propensi a completare la scuola superiore e a proseguire gli studi dopo il diploma.

My Future Buddy nasce nel 2021 grazie al sostegno di donatori privati e imprese grazie ai quali in 3 anni abbiamo coinvolto oltre 1.000 studenti e studentesse. La quinta Edizione del programma coinvolgerà altri 1.000 studenti e studentesse in tutto il Sud Italia e sarà sostenuta dal Fondo per la Repubblica Digitale.

Attraverso l’ultimo programma che abbiamo avviato abbiamo voluto contrastare la bassa inclusione delle donne nel mercato del lavoro, soprattutto dopo un periodo di lontananza dovuto a motivi personali di cura.

Dalle parole della nostra Fondatrice Lucrezia Reichlin: “Le donne vogliono lavorare, ma se non si pensa al lavoro in modo diverso, rendendolo più coerente con le aspirazioni e più compatibile con la possibilità di fare figli, permettendo di uscire e rientrare nel mondo del lavoro essendo accompagnate/i in tale percorso lungo l’intero arco della vita, non si faranno grandi progressi”.

Abbiamo quindi colto l’opportunità data dal primo bando del Fondo per la Repubblica digitale rispondendo al problema attraverso la creazione di nuove competenze digitali per il reinserimento delle donne nel mercato del lavoro.

Nasce così D4WE – Digital 4 Women Empowerment attraverso il quale abbiamo formato 100 donne tra i 18 e i 50 anni alle professioni digitali per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, e per contribuire all’empowerment femminile attraverso le competenze Digitali e STEM e il Mentoring.

La testimonianza di Giulia Gaeta, beneficiaria del programma: “D4WE mi ha fornito degli strumenti all’avanguardia per entrare nel mondo del lavoro, ha costruito una community forte e collaborativa intorno a me e mi ha dato l’opportunità di scoprire la mia vocazione”.

La Fondazione Ortygia vuole essere sempre di più catalizzatrice di empowerment, impegnandosi a stimolare e potenziare le capacità individuali, guidando le persone verso la realizzazione del proprio potenziale attraverso percorsi di apprendimento incentrati sull’empowerment professionale e sullo sviluppo del talento umano.

Per questo scommettiamo sul grande potenziale delle periferie del nostro Paese, valorizzando giovani, donne e soggetti fragili facilitando l’accesso alle opportunità, promuovendo la cultura del give back e della reciprocità attraverso il mentoring, generiamo connessioni e comunità di persone impegnate nel supporto della crescita di giovani e donne.

Il cambiamento nella persona si riflette nel cambiamento della società e del mondo del lavoro, diffondendo semi che nel lungo periodo possano cambiare il destino dei territori.

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