Nato a Buenos Aires nel 1931, Adolfo Perez Esquivel è fondatore del Serpaj, un’organizzazione latinoamericana per i diritti civili. Per la sua attività pacifista viene arrestato in Brasile nel 1975 e incarcerato dapprima in Ecuador (1976) e l’anno successivo in Argentina, dove sconta 14 mesi in stato di fermo e viene torturato senza nessun processo. Nel 1980 ha ricevuto il Nobel per la pace per le denunce contro gli abusi della dittatura militare argentina negli anni Settanta. Dal 2003 è presidente della Lega internazionale per i diritti umani e la liberazione dei popoli e membro del Tribunale permanente dei popoli.
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