Andrea G. Pinketts, nato a Milano nel 1961, è uno dei più noti esponenti della letteratura noir italiana. Vincitore di numerosi premi letterari, tra i quali spiccano tre edizioni del Mystfest ed il premio Scerbanenco, ha alternato la carriera di scrittore a quella di giornalista investigativo, conducendo inchieste per conto di numerose riviste ed infiltrandosi in prima persona in svariate realtà, Celebri i suoi reportage per "Esquire" e "Panorama" grazie ai quali ha contribuito all'arresto di numerosi camorristi nella cittadina di Cattolica, all'incriminazione della setta dei Bambini di Satana a Bologna ed alla cattura di Luigi Chiatti, detto il "mostro di Foligno". È autore di molti romanzi in bilico tra noir e grottesco.La sua peculiare prosa, contraddistinta da un uso del linguaggio originale e dissacrante, ha attirato l'attenzione della critica, che lo ha definito uno scrittore "post-moderno".Nel 2004 ha scritto per il teatro il musical Orco Loco, interpretato da Francesco Baccini. Pinketts è un personaggio poliedrico: è stato pugile, fotomodello (nel 1986 è testimonial per una campagna pubblicitaria per Armani) e, attualmente, svolge anche il ruolo di opinionista in diverse trasmissioni televisive. Tra le sue ultime opere letterarie: “Laida Odius”, 2005, “Ho fatto giardino”, 2006, “La fiaba di Bernadette che non ha visto la Madonna”, 2008.
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PINKETTS/ Il noir: uno sguardo nel “pozzo” dell’essere umano
Andrea G. Pinketts, tra i maggiori autori italiani del genere "noir", spiega in questa intervista a ilsussidiario.net la propria visione ...