Bruno Manfellotto ha mosso i primi passi nel quotidiano romano Paese Sera dove alla fine degli anni Settanta ha inaugurato e diretto le pagine economico-finanziarie su incarico di Arrigo Benedetti. Chiamato poi da Claudio Rinaldi a Panorama, s’è diviso negli anni Ottanta tra i temi dell’economia e della politica per poi assumere la guida della Redazione romana del settimanale della Mondadori e, più tardi, trasferirsi a Milano come capo redattore centrale. All’Espresso è arrivato una prima volta nel 1992 e ne è stato vice direttore dal 1995 al 2000 quando è diventato direttore della Gazzetta di Mantova. Dal 4 maggio 2003 al giugno 2009 ha diretto il Tirreno per poi assumere la Direzione editoriale dei sedici quotidiani locali del Gruppo Espresso. Dal 15 luglio del 2010 è direttore dell'Espresso.
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SCENARIO/ Manfellotto (L’Espresso): c’è un gioco “pericoloso” tra Renzi, Consulta e Cgil
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