Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Laureatosi all’Università di Torino dove è stato ordinario di Lingua e Letteratura tedesca dal 1970 al 1978, dopo un periodo di studio nel’Università di Freiburg ha insegnato nell’Università di Trieste. La sua tesi di laurea, Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna, è stata pubblicata da Einaudi nel 1963. Ha contribuito con numerosi studi a diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea. Traduttore di Ibsen, Kleist e Schnitzler, ha pubblicato saggi e romanzi. Tra i più recenti: Utopia e disincanto (1999), L’infinito viaggiare (2005), Livelli di guardia. Note civili (2006-2011), Danubio (1986), Microcosmi (Premio Strega 1998), Lei dunque capirà (2006). Senatore della Repubblica nella XII Legislatura (1994-1996), è socio di varie Accademie italiane e straniere, Officer de l'Ordre des Art et Lettres da la République Française, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Laureato ad honorem presso le Università di Strasburgo (1991), Copenhagen (1993), Klagenfurt (1995) e Szeged (1999).
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