Intervistato / Cristiano Cosmovici

Il professor Cristiano Cosmovici ha conseguito la laurea e il dottorato di ricerca in Fisica dello spazio all'Istituto Max-Planck di Monaco di Baviera. E' stato professore di Fisica Cosmica all'Università di Lecce. Nel 1978 ha vinto il concorso nazionale da astronauta sullo Shuttle e avrebbe dovuto volare nel 1987 se non fosse esploso il Challenger. All'Ente spaziale tedesco (DLR) è stato responsabile della telecamera della sonda Giotto che ha incontrato la cometa di Halley nel 1986. Lavora dal 1973 sulle comete e ha effettuato importanti scoperte, quali le prime molecole organiche complesse nella cometa Iras e l'effetto Maser dell'acqua nella cometa SL-9. Nel 1993 ha introdotto in Italia la Bioastronomia che coordina a livello nazionale in qualità di dirigente di ricerca dell’Inaf. Attualmente sta conducendo il programma di ricerca sui pianeti extrasolari tramite il radiotelescopio di Medicina come responsabile del progetto Itasel (Italian Search for Extraterrestrial Life) dell’Asi. E' stato consigliere scientifico per lo spazio del ministro per la Ricerca, Antonio Ruberti (1987-1989). Ha al suo attivo più di 200 pubblicazioni scientifiche e centinaia di articoli divulgativi.

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