Nasce nel 1927 a Ohio, nel Delaware. Dopo il diploma di scuola secondaria, studia alla Wesleyan University, frequentando corsi di chimica, fisica e matematica e successivamente al Dipartimento di Chimica dell’Università di Chicago sotto la guida di Willard F. Libby, che aveva appena finito di sviluppare la tecnica di datazione con il carbonio-14, per cui avrà il premio Nobel nel 1960.
Negli anni Settanta intraprende il percorso di ricerca legato alle scienze dell’atmosfera: utilizzando la tecnica dei radioisotopi studia il destino delle molecole di clorofluorocarburi, da poco tempo rilevate nell’atmosfera. La scoperta che le radiazioni ultraviolette dell’alta atmosfera spezzano le molecole dando origine a una reazione a catena che distrugge l’ozono, pubblicata su Nature nel giugno 1974 e comunicata all’American Chemical Society nel settembre 1974, scatena il dibattito sulla riduzione globale dell’ozono e sui danni prodotti dai CFC.
Per questa scoperta, nel 1995 riceve, insieme a Mario Molina, il premio Nobel per la Chimica.
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SCIENZAinATTO/ Un Chimico, l’Atmosfera e i CFC. Intervista a Frank Sherwood Rowland
Frank Sherwood Rowland, premio Nobel per la Chimica, disponibile a parlare di sé, del suo lavoro e sulla figura dello ...