Intervistato / Graziano Debellini

Graziano Debellini (Villamarzana, Rovogo, 1953) è sposato con Giulia dal 1977. Dopo gli studi superiori nel seminario vescovile di Rovigo mi trasferisco a Padova dove, da studente lavoratore, inizio la mia vita universitaria. Gli anni Settanta sono già contrassegnati dalle prime esperienze di lavoro: da quello umile di cameriere e lavapiatti, fino a quelli nel mondo delle cooperative. Poi l’insegnamento, nel 1977.?Ed è questo l’anno in cui, pur in una situazione di precarietà economica, inizio a gestire, con alcuni amici, un piccolo rifugio sull’Adamello. Da questa esperienza nascerà il primo nucleo di un‘azienda che, poi, diventerà una delle più interessanti e stimate aziende del mondo turistico italiano, col marchio Tivigest. Inizia così un percorso imprenditoriale lungo e imprevedibile, portato avanti con un piccolo gruppo di amici e le relative famiglie, che avrà il suo punto decisivo nell’amore verso il lavoro, sia come esperienza personale di significato, sia con l’obiettivo di creare nuove opportunità per i giovani. Nel frattempo, un importante impegno sociale diventa parte essenziale del progetto imprenditoriale, e si esprime con la realizzazione di diverse opere dalle finalità educative: le scuole, dalle elementari fino al liceo, i collegi universitari, le cooperative di lavoro in carcere.?La ricchezza umana e professionale del nostro gruppo porta, a partire dagli anni Novanta, ad uno sviluppo internazionale in oltre venti paesi del mondo: in Europa, Africa ed America latina, sono oltre duemila le persone che riescono a beneficiare di nuove possibilità di lavoro. Nel 2009, decidiamo all’unanimità di conferire tutte le nostre proprietà ad una fondazione caritatevole internazionale che abbiamo denominato “Humilitas”, che ha come primo scopo il lavoro, soprattutto per i giovani. (LinkedIn) | Feed RSS

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