Modenese, dopo tredici anni di lavoro nel sociale con disabili, malati psichiatrici e donne straniere, si trasferisce a Salvador Bahia. Qui comincia ad occuparsi di malnutrizione infantile nell’ambito di un progetto più ampio di risanamento urbano delle periferie degradate della città realizzato dalla Ong italiana Avsi, in collaborazione con il Governo della Bahia e la Banca Mondiale.
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DAL BRASILE/ “La mia vita nelle favelas, dove muoiono due minorenni a settimana”
Ragazzini ammazzati per strada, droga, prostituzione minorile: è la vita quotidiana nelle favelas brasiliane. Ce ne parla PAOLA CIGARINI, che ...