Roberto Pertici (1952) si è laureato all’università di Pisa nel 1977 sotto la guida di Giorgio Candeloro. Borsista dell’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli (1978-1979), della Fondazione Luigi Einaudi di Torino (1979-1881) e alunno della Scuola di storia moderna e contemporanea presso l’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea (1990-1992) ha vinto il concorso nazionale per la carriera direttiva negli archivi di Stato, è stato funzionario in quello di Pisa dal 1984 al 1992. Ricercatore universitario di storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha lavorato a stretto contatto con Roberto Vivarelli. Ha insegnato Storia dei partiti e movimenti politici all’università di Camerino. Dal 2002 ha insegnato storia contemporanea all’università di Bergamo: prima come professore associato, poi (dal 1° novembre 2005) come docente di prima fascia. E’ collaboratore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e del Dizionario biografico degli italiani; è membro della redazione delle riviste «Storiografia» (Roma), «Nova Historica» (Roma) e del comitato scientifico degli «Annali della Fondazione Ugo La Malfa» (Roma); del comitato direttivo di «Ricerche di storia politica» (Bologna) e dell’«Archivio storico italiano» (Firenze); è deputato della Deputazione toscana di storia patria.
Tutti gli articoli
DEMOCRAZIA FRAGILE/ “Élite contro masse, è una guerra civile fredda: solo Erasmo può salvarci”
Social imperanti e assenza dei corpi intermedi: le élite cercano di fare a meno del consenso popolare. I rischi per ...